Cronaca

Truffa del finto incidente,
arrestato 30enne

Truffatore seriale inchiodato dai Carabinieri, che lo hanno arrestato dopo tre tentativi andati a vuoto e uno riuscito. L’uomo, un 30enne residente in provincia di Napoli e con diversi precedenti di polizia specifici, è stato fermato il 15 aprile. L’accusa è di truffa aggravata nei confronti di un’anziana di 92 anni, oltre ai tre tentativi, per il quale è stato denunciato.

Quel giorno l’uomo aveva agito mettendo in atto la cosiddetta truffa del finto incidente. Il modus operandi è ormai piuttosto rodato: arriva una telefonata a casa della potenziale vittima, da parte di un sedicente avvocato, che riferisce il coinvolgimento di figli o altri congiunti in gravi incidenti stradali e della necessità di pagare una certa somma per evitare l’arresto. Segue quindi l’arrivo di un “incaricato” presso le abitazioni in questione, a cui le vittime dovrebbero consegnare soldi e gioielli a disposizione, per coprire i costi.

Le prime tre anziane che hanno ricevuto la telefonata, sue 86enni e una 77enne, tuttavia, hanno intuito il tentativo di truffa, grazie alla partecipazione agli incontri promossi dai Carabinieri in paese. E’ andata peggio alla quarta, la 92enne, che ha ricevuto un finto carabiniere incaricato di prelevare i monili della donna. L’uomo è stato però fermato dai militari della Compagnia di Cremona, che stavano eseguendo controlli mirati in seguito alle prime denunce, e lo hanno visto uscire di corsa da un condominio e salire su un’auto a noleggio.

Fermato e identificato, ha dimostrato subito un atteggiamento piuttosto sospetto. Incalzato dalle domande degli agenti, ha dato alcune risposte evasive. E’ stato quindi perquisito e tra i due sedili anteriori è stato trovato un borsello contenente alcuni oggetti in oro. Infine ha confessato il furto commesso. L’uomo è stato accompagnato da una pattuglia presso la caserma Santa Lucia di Cremona, mentre i militari della Sezione Operativa sono andati a casa della vittima, che ha confermato quanto accaduto.

I militari hanno recuperato cinque orologi di cui tre in oro, catenine e collane in oro, ciondoli, anelli e gemelli da polsino in oro, tutti oggetti che a breve saranno restituiti alla vittima. Il 30enne è stato accompagnato al carcere di Cremona in attesa della convalida dell’atto svoltasi nella tarda mattinata del 18 aprile e conclusasi con la convalida dell’arresto e la sua sottoposizione alla misura della custodia cautelare in carcere.

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