Scuole

Galilei, incontro studenti e CC per
la tutela del patrimonio culturale

Un incontro formativo, rivolto agli studenti del Galilei, sull‘importanza del patrimonio culturale, sia esso materiale e immateriale e come vada tutelato.
Due classi quarte, del Liceo delle Scienze Applicate e dell’ Istituto Tecnologico del Galilei, hanno partecipato stamane all’ incontro dal titolo ”L’ Arma dei Carabinieri e la tutela del patrimonio culturale“ in collaborazione con l’Area Arte e Cultura del Distretto 108 Ib3

Tanti i temi toccati dal Maggiore Comandante Nucleo tutela patrimonio culturale Lombardia, Claudio Sanzò, accompagnato durante l ‘incontro dal Comandante della Compagnia dei CC di Crema, il Capitano Giovanni Meriano. Tra i temi trattati: il ruolo dell’Arma nella tutela del patrimonio culturale; la nascita del Nucleo Tutela patrimonio Culturale, avvenuta nel 1969; i risultati raggiunti dopo oltre 50 anni di attività e di investigazione, i riferimenti normativi; l ‘importanza delle azioni e del contributo di ogni singola persona nella tutela del patrimonio culturale; infine, l’attualità del disegno di legge, approvato dal consiglio dei ministri, contro gli atti vandalici nei luoghi di cultura, che inasprisce le pene e fa pagare chi danneggia un bene.

“Credo sia importante – ha detto la dirigente dell‘ Istituto Galilei, Paola Orini, – che i nostri studenti conoscano come si muovano le forze dell’ ordine, in particolare i CC del Nucleo Tutela patrimonio Culturale di Monza. Spesso gli studenti del Galilei partecipano alle giornate del Fai come apprendisti ciceroni e devono spiegare il valore delle opere artistiche e culturali che mostrano ai visitatori. Questa è l ‘occasione per scoprire come vadano meglio tutelate”.
“Il Lions ha come ‘mission’ anche quella di rendere consapevole la popolazione dell‘enorme patrimonio culturale di cui disponiamo – ha detto Fausto Casarin, Coordinatore Area Arte e Cultura del Distretto 108 Ib3 – Abbiamo fatto questo incontro proprio perché è importante tramandare queste conoscenze; in particolare sentivamo la necessità di mettere al corrente i nostri ragazzi di tutto quello che fa l’Arma dei Carabinieri per quanto riguarda il patrimonio culturale che va difeso e protetto anche da coloro che, con finalità ambientalistiche, rischiano di danneggiarlo. Il nostro patrimonio culturale italiano è immenso e ineguagliabile nel mondo e dobbiamo tutelarlo”.

 

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