Cronaca

Anche la sede cremasca in festa
per i 65 anni di Anffas Nazionale

“Un compleanno speciale, da festeggiare certo. Un momento per fare festa insieme, ma non un motivo per fermarsi. La strada da fare per i diritti delle persone con disabilità e loro famiglie, è ancora tanta. E noi, vogliamo essere loro accanto”. Così i presidenti di Anffas Crema Aps e Fondazione Alba Anffas Crema in occasione del 65esimo compleanno di Anffas Nazionale, che ricorre proprio oggi, martedì 28 marzo. Nello stesso giorno, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, si celebra anche la Giornata nazionale della disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo.

Quest’anno il tema scelto è l’impegno dei servizi ad essere sempre più inclusivi, per un welfare che “sappia sempre più adeguarsi alle esigenze delle persone con disabilità. Per un sistema personalizzato ed appropriato, cucito a misura e capace di valorizzare le peculiarità di ciascuno. Il nostro impegno e quello dei nostri operatori, da questo punto di vista è quotidiano. Negli anni, insieme, abbiamo imparato a concepire la disabilità non come un limite da superare, ma come una condizione della persona, che merita di vivere in un ambiente sempre più accogliente ed inclusivo e cioè, attento e capace di comprendere talenti ed esigenze di tutti. Da questa consapevolezza parte anche lo sforzo di Anffas Crema nel dare concreta attuazione al progetto di vita di ogni persona e di abbattere ogni forma di discriminazione, basata sulla condizione di disabilità”.

Nel dualismo sul quale da qualche tempo Anffas Crema può contare, c’è “la volontà di perseguire lo stesso obiettivo, ovvero il benessere delle persone con disabilità, da una prospettiva diversa. La Fondazione – spiega il presidente Marchesi – si mette in gioco ogni giorno per adeguare i servizi alle mutevoli richieste degli utenti, affinchè quotidianamente ciascuno possa trovare un ambiente inclusivo, un contesto nel quale sentirsi parte attiva e partecipe di una mission. Dai centri socioeducativi al servizio diurno alternativo, passando per la comunità sociosanitaria, fino ai progetti di vita indipendente lavoriamo ogni giorno per coltivare protagonismo. Completano l’offerta lo Sportello Sai, gestito da un’assistente sociale, supporto fondamentale per i caregiver ed una piscina idroterapica che rende la nostra realtà punto di riferimento per l’intera comunità cremasca”.

Alla stessa velocità cammina l’Associazione di promozione sociale, che “intende operare nel dialogo con le istituzioni portando avanti una costante opera di sensibilizzazione” precisa Daniela Martinenghi. “Come a dire, noi in questi anni ci siamo stati, in Anffas ci abbiamo creduto e continuiamo a crederci. Abbiamo fatto tanta strada, ma ancora di più ne resta da fare. Per eliminare le discriminazioni ed abbattere i pregiudizi serve fare cultura. Noi ci siamo, pronti a continuare. O, se serve a cambiare. I servizi, così come il nostro sguardo sulla realtà. Saldo resterà solo il nostro obiettivo: il benessere delle persone con disabilità”.

Per l’occasione il coordinamento nazionale di Anffas ha organizzato una giornata di eventi online, cui la sede cremasca parteciperà. “Un altro modo per dire che ci siamo e ci saremo sempre”.

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