Raggirano pensionato: via 64.000
euro. Coppia accusata di truffa
Marito e moglie, entrambi romeni di 27 anni residenti a Castelleone, sono a processo con l’accusa di truffa aggravata. Sei anni fa Ioana Cernat e Alexandru Nicolae avrebbero raggirato un 83enne, ex artigiano che si è costituito parte civile attraverso l’avvocato Davide Lacchini. L’anziano, dal dicembre 2017 al febbraio 2018 aveva prelevato dal conto corrente 64 mila euro, denaro intascato dai due imputati.
La coppia aveva conosciuto l’ex artigiano nel 2017. Sapeva che era facoltoso e l’aveva avvicinato in un bar chiedendogli aiuto per fare trasloco. In quel periodo il pensionato, che viveva solo, soffriva di depressione. Dopo averlo agganciato, i due romeni si erano presentati spesso a casa sua, chiedendogli denaro con le scuse più varie. A Ioana, ad esempio, servivano 8mila euro per andare in Romania per far visita ai genitori che non vedeva da tempo. L’anziano aveva acconsentito, facendo un bonifico su un conto corrente che gli aveva indicato la donna. Poi erano arrivate altre richieste di soldi: Ioana era rimasta in cinta e le servivano 10mila euro per aiutare la sua famiglia povera a raggiungerla in Italia. Sarebbe stato un prestito, in quanto da parte della coppia c’era la promessa che quel denaro l’avrebbero restituito non appena trovato un lavoro. Poi 13mila euro, 5 mila euro e infine 28mila euro che servivano a Ioana per comprarsi un bracciale e per lasciare il marito che la picchiava.
Dopo aver ottenuto tutto ciò che volevano, un giorno i due sono spariti. A vuoto i tentativi della vittima di contattare Ioana. La truffa è poi stata scoperta dalla sorella e dai nipoti dell’anziano. Nell’udienza del 12 maggio gli imputati proveranno a difendersi.
Sara Pizzorni