Politica

Borghetti sul cambio di Torrisi:
“Vicenda gestita da dilettanti”

Il passaggio del consigliere Torrisi a Fratelli d’Italia continua a far discutere. Amaro il commento del suo ex capogruppo Maurizio Borghetti.

Maurizio Borghetti non le manda certo a dire sul passaggio di Giuseppe Torrisi a Fratelli d’Italia. L’ex candidato sindaco della città di Crema e capogruppo della lista civica Borghetti sindaco all’interno del Consiglio Comunale di Crema, ha commentato amaramente la scelta del suo ex consigliere di passare ad un’altra forza d’opposizione.

Settimana scorsa infatti era stato annunciato il “cambio di maglia” per Torrisi, che ha scelto di abbandonare la lista civica di Borghetti per accasarsi nel partito Fratelli d’Italia, andando di conseguenza a modificare anche gli equilibri all’interno del Consiglio Comunale.

Torrisi aveva sottolineato come la scelta fosse stata condivisa anche con il suo ex gruppo di appartenenza che l’aveva portato in consiglio, ma Borghetti non è dello stesso avviso, sottolineando come in realtà ci sia stato pochissimo confronto sul passaggio dalla lista civica al partito di Giorgia Meloni guidato a Crema da Giovanni De Grazia.

“La vicenda è stata gestita in maniera dilettantistica – spiega Borghetti – posso capire Torrisi, neofita della politica, però dietro c’era Fratelli d’Italia, partito composto da gente che fa politica da anni. Come si fa a pensare di far cambiare gruppo in segreto o comunque con un messaggio o una telefonata a cose fatte? Sia per i rapporti con la lista civica che ha preso voti per avere 3 consiglieri ed ora se ne trova 2, poi anche nei confronti di Lega e Forza Italia. Non capisco perché ora debbano avere 3 consiglieri. Si poteva agire con i giusti passaggi della politica, come ad esempio con una riunione con gli altri due consiglieri eletti e con gli altri rappresentanti della lista. Poi anche tramite colloqui con Fratelli d’Italia e gli altri partiti. C’è un diverso equilibrio delle forze che è lì da vedere”.

“La scelta non è stata condivisa – sottolinea Borghetti – mi era stata fatta solo una domanda da Torrisi per l’iscrizione a Fratelli d’Italia. Sul cambio di gruppo ho opposto le mie riserve, poi non ho più saputo niente e ho solo trovato un messaggio. Serviva un confronto almeno con gli altri consiglieri. Non è stata gestita bene anche da Fratelli d’Italia. Avere un consigliere in meno in questo modo altera i rapporti. Si tratta sempre di rappresentanti eletti dai cittadini, nella politica bisogna sempre ricordarlo”.

Simone Guarnaccia

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