Economia

Ad Ancorotti premio di eccellenza
nell'assemblea di Cosmetica Italia

Bellezza e igiene: il settore della cosmetica di Confindustria si è ritrovato oggi a Roma al museo dell’Ara Pacis, per l’assemblea pubblica durante la quale è stato presentato lo studio “La cosmetica crea valore per l’Italia” che racconta l’impatto del settore sull’economia nazionale.

Un approfondimento che interessa da vicino il nostro territorio: tra Crema, Bergamo e la Brianza si concentra la produzione del 65% del make-up di tutto il mondo con oltre 80 aziende. Il settore è impegnato anche nella promozione della formazione con il corso Its delle produzioni cosmetiche 4.0 di Crema e dal 2007 organizza l’iniziativa “La forza e il sorriso onlus” per il sostegno di laboratori di bellezza gratuiti per donne in trattamento oncologico presente in 27 paesi nel mondo.

Al termine dell’incontro è stato premiato l’imprenditore cremasco Renato Ancorotti, di recente eletto al Senato, al quale è stato consegnato l’Attestato di eccellenza di COSMAST-Master di II livello in Scienza e Tecnologia Cosmetiche dell’Università degli Studi di Ferrara. Del presidente di Ancorotti Cosmetics spa è stato ricordato l’impegno per l’innovazione e la ricerca nel settore che lo hanno portato a divenire leader nel mondo in termini di quantità e qualità del prodotto, con innovazioni tecnologiche che hanno consentito il deposito di 18 brevetti, alcuni dei quali hanno rivoluzionato la produzione di make-up.

Come illustrato da Alessandro Marangoni – ceo di Althesys che ha realizzato lo studio di un settore che va dai più semplici saponi ai prodotti di bellezza passando per idratazione e protezione – il comparto ha superato nel 2022 i dati pre pandemia arrivando a un fatturato di 13,2 miliardi con la previsione di un’ulteriore crescita dell’8% a fine 2023. L’esportazione rappresenta oltre il 42% del fatturato. Tra i canali di distribuzione in forte aumento l’e-commerce con un +23.2 pari a 700 milioni. Cosmetica Italia nata nel 1967, riunisce 640 imprese con 36mila addetti, concentrate per il 55% in Lombardia dove viene prodotto il 67% del fatturato.
Un dato evidenziato anche dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni intervenuta con un messaggio video.
Tra le sfide che impegnano il settore della cosmetica per il futuro, c’è quella ambientale con la gestione degli imballaggi e la riduzione delle micro plastiche come indicato dalla Commissione Europea. Ma in entrambi i casi si rischia di dover affrontare tempi eccessivamente brevi. Un tema evidenziato dal ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso presente all’assemblea, al quale è stato anche rivolto un appello affinché l’Iva sui prodotti di igiene e cosmetici venga ridotta.
Attualmente i prodotti del settore vengono assoggettati all’aliquota massima. Il settore chiede di agevolare le famiglie e i consumatori in condizioni di difficoltà a causa dell’aumento del costo della vita, con un alleggerimento dell’IVA sui prodotti per l’igiene personale e la prevenzione.
Tutti temi approfonditi durante la tavola rotonda moderata da Giorgia Cardinaletti del Tg1 a cui hanno partecipato i parlamentari Bergesio, Braga e Squeri, il presidente di Bologna Fiere Calzolari di cui Cosmetica Italia è partner istituzionale da 50 anni, il presidente dell’Unione nazionale consumatori Massimiliano Dona e il vicepresidente Confindustria Maurizio Marchesini.
Giovanni Palisto

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