Cronaca

Rubano 1500 euro in monete alla
società dei parcometri: due arrestati

Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Crema, guidato dal vice questore Bruno Pagani, ha tratto in arresto, indagandoli alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona, per il reato di furto aggravato, una donna di 56 anni ed un giovane di 21, entrambi italiani e residenti nel Cremasco.

La vicenda ha avuto inizio con la denuncia della mancanza di diverse migliaia di euro, presentata dal responsabile della società privata che gestisce sul territorio cittadino i parcometri per conto del comune di Crema.

La società in questione, che ha sede a Roma, ha alle proprie dipendenze personale che effettua il controllo e lo svuotamento degli apparati di parcheggio, depositando successivamente il contenuto negli appositi locali.

Dalle verifiche effettuate periodicamente era emersa una discrepanza tra gli incassi registrati dai parcometri e le somme depositate ed accreditate. Da un sopralluogo effettuato da personale dipendente non si riscontravano segni di forzature alla porta d’ingresso del locale o altre tracce di violenza alle cose.

Il Commissariato ha effettuato una serrata e puntuale attività d’indagine attraverso servizi specifici di appostamento e le “attenzioni” investigative si sono concentrate sin da subito sull’addetta alle pulizie, dipendente di una società del settore che svolgeva la pulizia e la sanificazione degli ambienti in ore notturne.

Nelle sere scorse la donna si è presentata all’interno dei locali in questione, in quel momento senza altre persone, unitamente ad un giovane. I due poco dopo sono usciti e hanno raggiunto l’auto, dove sono stati bloccati dal personale operante e trovati in possesso di alcuni sacchetti sigillati che contenevano circa 1500 euro in monete metalliche asportate immediatamente prima.

Dalla successiva perquisizione domiciliare sono stati inoltre rinvenuti circa altri 500 euro, riconducibili a furti avvenuti con le medesime analogie nelle settimane precedenti, e nell’abitazione del 21enne è stato trovato circa mezzo etto di marijuana.

I due sono stati arrestati e condotti la mattina successiva dal Giudice del Tribunale di Cremona che ha convalidato l’arresto applicando la pena di 1 anno e 10 mesi alla donna e 2 anni al complice. Il denaro sequestrato è stato restituito.

Si ritiene che gli indagati abbiano sottratto, dalla metà del 2022 sino al loro arresto, decine di migliaia di euro, così come emerso da verifiche contabili svolte una volta scoperto l’ammanco di gennaio.

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