Politica

CremaLab sostiene “Patto
Civico per Majorino Presidente”

Nel corso della passata settimana la Lista Civica “Patto Civico per Majorino Presidente” si è presentata ufficialmente a Cremona, insieme ai propri candidati locali. Il “Patto Civico” farà parte della coalizione di centrosinistra a sostegno di Pierfrancesco Majorino, in competizione con l’esponente del centrodestra Attilio Fontana e quella del Terzo Polo, Letizia Moratti, e vede al proprio interno personalità che provengono da esperienze amministrative, attivisti, cittadini, esponenti della società civile.

I candidati della provincia di Cremona sono Cinzia Miraglio, titolare dell’omonima agenzia di organizzazione eventi, già candidata con la lista civica “Cremalab” alle elezioni amministrative di Crema nel 2022, Emilio Canidio, già primario del reparto di pediatria dell’Ospedale di Crema, oggi in pensione, candidato diverse volte con la lista civica “Crema Bene Comune” a Crema, Marco Masseroni, fisioterapista impegnato anche nel proprio ordine professionale, con passate esperienze civiche a Crema, e infine Vittoria Loffi, attivista cremonese e blogger, molto impegnata sul fronte femminista.

Cremalab si è presentata alle ultime elezioni amministrative con una chiara collocazione progressista, caratterizzandosi per una particolare attenzione rispetto a temi come la parità di genere, lo sviluppo sostenibile, il trasporto pubblico locale, i giovani e i diritti civili.

“Considerata la nostra affinità con questa esperienza civica regionale – si legge nel comunicato di CremaLab – esprimiamo il nostro incoraggiamento a tutte e tutti i candidati del “Patto Civico per Majorino Presidente” e saremo, in particolare, al fianco dei due candidati cremaschi Cinzia Miraglio, esperta di marketing territoriale, che porta in dote la sua esperienza e le sue competenze nel campo della comunicazione, dell’organizzazione e della promozione del territorio, puntando su nuove tecnologie e sul turismo sostenibile, ed Emilio Canidio, che potrà offrire un apporto qualificato e puntuale al processo di riforma del sistema sanitario regionale, frenando la deriva privatistica, e alla conseguente riorganizzazione della medicina territoriale. Ci auguriamo che riescano a portare a livelli superiori queste competenze ed esperienze importanti in ambiti peculiari, sui quali si giocano la qualità della vita dei nostri concittadini e lo sviluppo futuro della nostra Regione”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...