Pergo 2022, i 90 anni dal sogno
playoff alla paura playout

L’anno del picco playoff, che la Pergolettese ha disputato per la prima volta nella sua storia in serie C, si è chiuso con l’incubo playout. Ma per i gialloblu resterà un 2022 da ricordare, nonostante qualche alto e basso, con i momenti meno gloriosi concentrati soprattutto nell’ultima parte dell’anno solare, ossia nei ko di Trieste e Piacenza proprio nelle due gare finali di dicembre.
Al netto della Coppa Italia, competizione nella quale raramente la Pergolettese trova soddisfazione (ko al 1° turno, nel match del 5 ottobre, perso 3-1 in casa dal Sangiuliano City), in campionato i punti totalizzati sono stati 26 in 18 partite nella seconda metà del campionato 2021-2022 e 22 in 20 partite nella metà stagione in corso: il totale fa 48 punti in 38 partite, per una media 1.26 punti a gara. Curiosamente la Pergolettese aveva terminato a 22 punti in 20 gare anche l’anno solare 2021, con riferimento al campionato 2021-2022.
Si mantiene un’altra costante, quella dei cambi allenatore: ma se l’addio di Stefano Lucchini, esonerato il 3 marzo dopo il doppio ko con Pro Sesto e Fiorenzuola, era giustificato appunto dai risultati; ecco che il saluto di Giovanni Mussa, arrivato prima di iniziare il campionato 2022-2023 mediante dimissioni, è stato un fulmine a ciel sereno, legato più che altro a un litigio con la dirigenza che non ai buoni risultati sul campo. A proposito di tecnici, il vice di Mussa – con quest’ultimo subentrato a Lucchini dopo essere stato promosso dagli Allievi Under 17 a marzo – Alessandro Fabbro è rimasto in carica da fine agosto a fine settembre, dato che il 27 settembre gli è subentrato Alberto Villa, in questo caso per superare un vulnus (la mancanza di patentino) che non poteva essere derogato troppo a lungo.
Venendo ai risultati, la Pergolettese chiude il suo 2022 con 12 vittorie, 10 pareggi e 16 sconfitte, con 41 gol fatti e 49 subiti: alle sfide di regular season si aggiunge il pareggio nel primo urno playoff 2021-2022, con lo 0-0 ottenuto in casa Pro Vercelli che ha eliminato i gialloblu a causa del peggior piazzamento. Un risultato sul quale pesa tantissimo il rigore fallito da Varas a dieci minuti dalla fine.
Due i picchi da ricordare: nel campionato 2021-2022 il successo sulla Pro Patria all’ultima giornata, con rigore decisivo proprio di Varas in quel caso, valso l’aggancio ai playoff mai centrati prima sulla scorta di otto risultati utili di fila (coi punti esclamativi in casa di Triestina, Mantova e Renate). E il successo nel torneo 2022-2023 per 5-0 al “Voltini” sul Padova, considerata una delle big del girone anche se in difficoltà: una vittoria giunta l’indomani della grande paura per l’incidente stradale occorso al presidente Max Martinelli, che si è poi fortunatamente ripreso nelle settimane successive.
Il campionato in corso mette in mostra una Pergolettese a due velocità: i gialloblu ingranano in casa (19 punti) ma non hanno ancora vinto fuori (3 punti frutto di 3 pareggi). Servirà migliorare lì e in attacco, dove i numeri dicono che manca un vero bomber, anche se la giovane coppia Abiuso–Iori sta facendo bene, sperando che il neo acquisto Volpe, ai box per tutta l’andata, possa dare il cambio di passo atteso. Ad oggi la Pergolettese giocherebbe i playout contro il Trento, ma la salvezza diretta dista un solo punto.
In tutto questo, e al di là del dato sportivo, la Pergolettese ha pure festeggiato i suoi 90 anni il 18 novembre: sul campo il giorno dopo è finita 1-1 a Vercelli, un terreno di gioco evidentemente nel destino di questo 2022 gialloblu.
Giovanni Gardani
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