Cronaca

Sraffa, inaugurati gli spazi del laboratorio
enogastronomico di via Dogali

A Crema sono stati inaugurati i nuovi spazi del laboratorio enogastronomico di via Dogali legati all’Istituto Superiore Sraffa. Gli interventi sono stati resi disponibili dalla provincia di Cremona e dai fondi della scuola

Cresce la dotazione laboratoriale dello Sraffa di Crema, con nuovi spazi che vanno ad aggiungersi agli esistenti nella succursale di via Dogali.

Grazie alla disponibilità della provincia di Cremona e utilizzando fondi della scuola, stamane è avvenuto il taglio del nastro dei nuovi locali adibiti a Laboratorio di sala bar, con ambienti dedicati anche alla didattica inclusiva.

Da parte della scuola è stato recuperato un vecchio bancone dotato di frigo, che è stato rinnovato, rendendolo utilizzabile agli studenti per le esercitazioni di sala bar.

Oltre al bancone sono state acquistate diverse attrezzature: la macchina per il caffè, quella per il ghiaccio, ed altri arredi che servono per la parte di miscelazione.

L’intervento è stato completato con l’ampliamento della copertura della rete wifi e l’acquisto di un nuovo monitor interattivo.

Soddisfazione da parte della dirigente Roberta Di Paolantonio, che ha ringraziato i presenti, dal presidente della provincia Mirko Signoroni e dalla direttrice dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, Filomena Bianco.

Della preparazione del pranzo si sono occupati docenti e studenti dell’indirizzo di enogastronomia della scuola, mentre le materie prime sono state fornite da Villa Fabrizia di Bertonico.

“E’ stato un investimento importantissimo, perché consente allo Sraffa di allargare ancor di più l’offerta formativa per i propri iscritti – spiega Filomena Bianco – Questo è uno spazio aggiuntivo su cui la provincia di Cremona ha investito per avere maggiori possibilità di fare esercitazioni per acquisire competenze. Nei confronti dei ragazzi che frequentano gli istituti professionali ci sono troppi pregiudizi, ma chi frequenta e chi lavora in questi indirizzi di studio sa che il monte ore è superiore alla media e l’impegno richiesto è veramente importante”.

“Noi con la provincia di Cremona abbiamo un sodalizio ormai da tanti anni ed abbiamo numerosi progetti innovativi – sottolinea Roberta Di Paolantonio – La provincia di Cremona supporta i nostri progetti ed ha ampliato questi locali. Questo comporta dei costi importanti e per questo siamo molto grati. Ringrazio anche il Comune di Crema e le associazioni territoriali. L’impegno che mettiamo produrrà frutti”.

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