Villa: "Non do peso ai risultati,
meritiamo di fare un grande match"

Un solo punto nelle ultime tre partite per la PErgolettese e alle porte l’impegno contro il Trento in programma domani, sabato 12 novembre, alle 14.30. Il tecnico gialloblù Alberto Villa, però, non si mostra preoccupato: “Non do peso ai risultati delle partite, penso maggiormente alle prestazioni e quelle ci sono sempre state. Anche domenica, in casa della capolista, abbiamo portato via un punto importante e adesso c’è da dare continuità ai risultati, e lo dobbiamo fare contro un avversario che da quando ha cambiato allenatore ha fatto molto bene. Ma noi ci siamo preparati come sempre alla grande. Ho visto un grande entusiasmo nei ragazzi e questo mi fa ben sperare”.
Il Trento, dopo il cambio in panchina, ha inanellato una serie di risultati positivi, con una sola sconfitta a Pordenone, ma con due vittorie esterne e due pareggi casalinghi: “E’ squadra forte nei singoli ma, come tutte le squadre di questo girone, sono ben organizzate. Il Trento sicuramente aveva ambizioni importanti a inizio anno, adesso magari non sta rispecchiando tantissimo quello che era l’obiettivo iniziale, però ultimamente, da quando hanno affidato la squadra a Tedino, sta ottenendo ottimi risultati. Noi ci siamo preparati bene, sappiamo chi siamo e vogliamo fare una grande partita, perché ce lo meritiamo”.
Arini è squalificato e si aggiungono a Tonoli e Volpe indisponibili: “Vediamo quello che che succede oggi. Abbiamo due-tre soluzioni che dobbiamo valutare bene. I ragazzi sono tutti pronti: ho visto una grossa crescita anche di chi ha avuto qualche problema fisico. Adesso si sta riprendendo e questo mi fa molto piacere perché vuol dire che posso contare anche su dei cambi importanti e avere diverse soluzioni a disposizione”.
Sulla gestione della gara, Villa spiega: “Non è un problema di energia, è questione di inesperienza, come ho già detto, a Alessandria siamo cresciuti nel secondo tempo, col Padova, stavamo crescendo a inizio ripresa, poi abbiamo avuto un calo mentale. Anche domenica con il Renate, nel secondo tempo siamo cresciuti, così come nella parte finale col Mantova. Quindi io direi che bisogna imparare sì a gestire le energie, ma questo è sempre dettato dall’esperienza: solo giocando si ottengono certi risultati”.
A sei turni dalla fine del giorno d’andata, l’allenatore dei cremaschi non si pone obiettivi: “Noi obiettivi non ce ne poniamo. Con i ragazzi abbiamo deciso di guardare partita dopo partita. Sicuramente questo sarà un mese importante; abbiamo tre partite in casa, una fuori e quindi bisognerà essere molto bravi a ottenere il massimo dei punti per per fare un cammino tranquillo, che è l’obiettivo nostro e quello della società”.