Economia

Sei borse di studio in
memoria di Stefano Marconi

Sei borse di studio destinate agli studenti del territorio e intitolate alla memoria dell’imprenditorie cremasco Stefano Marconi scomparso la scorsa estate dopo un incidente stradale. La cerimonia si è svolta la mattina di sabato 8 ottobre a Crema presso la sede di Ebiten – ente bilaterale del Terziario.

L’associazione Intraprendere presieduta da Andrea Bergami ha selezionato gli studenti più meritevoli tenendo conto dei risultati scolastici ottenuti presso le rispettive scuole superiori. Le borse di studio garantiranno un contributo in denaro per sostenere una parte del percorso universitario e di specializzazione. Al termine della procedura di valutazione sono emersi come vincitori tre studenti dell’Istituto Superiore Galileo Galilei: Giovanni Ragnoli; Leonardo Fusar Bassini; Giada Marin. Accanto a loro sono stati premiati anche due colleghi dell’Istituto Piero Sraffa, Alessandro Buonaiuto, Angelica Fonte e uno studente del Liceo Munari, Claudia Rustemi.

Ha sottolineato Andrea Bergami: “Stefano era un imprenditore capace di scoprire e valorizzare i giovani di qualità. Un obiettivo che rappresenta la missione della nostra associazione. Il contributo coprirà il costo di iscrizione al percorso formativo post diploma a condizione che ogni anno i beneficiari siano in grado di ottenere risultati importanti e continuativi sul piano didattico”.

Ebiten – Ente bilaterale del terziario è stato costituito dalla confederazione datoriale Sistema Impresa e dai sindacati Confsal, Fesica, Fisals. La consegna delle borse di studio è avvenuta nella sede nazionale di Ebiten in via Olivetti 7. Durante la cerimonia è stata intitolata la nuova sala del consiglio alla memoria di Stefano Marconi. L’imprenditore, infatti, è stato a lungo membro del consiglio di amministrazione di Ebiten Lombardia.

Enrico Zucchi, past presidente di Ebiten e segretario generale di Sistema Impresa era presente all’evento e ha dichiarato: “Stefano è stato un imprenditore illuminato, fermamente convinto che la vera fonte di ricchezza di un’azienda di successo è costituita dalle persone che la sostengono con determinazione e creatività. In qualità di membro del Cda di Ebiten Lombardia Stefano ha sempre fornito un contributo decisivo aiutandoci a definire interventi concreti, nati e finalizzati per migliorare il benessere delle persone insieme alla competitività e alla produttività. Intitolare a suo nome la sala del consiglio della nostra sede nazionale significa riconoscere il talento imprenditoriale e la sensibilità umana di un grande imprenditore del territorio che ci ha permesso di diventare una delle realtà più efficienti e dinamiche nel panorama regionale e nazionale”.

L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Crema ed era presente alla cerimonia l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Emanuela Nichetti: “Un’iniziativa lodevole che premia i nostri giovani. Abbiamo la necessità di coltivare e trattenere i nostri talenti e riconoscerne le grandi capacità. Mi complimento con loro e mi unico al ringraziamento di coloro che hanno sostenuto e reso possibile il progetto”.

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