Politica

M5S: "Con noi al governo realizzato
l'80 % di quanto promesso"

Movimento 5 Stelle in galleria 25 aprile domenica pomeriggio a Cremona, per incontrare i cremonesi a sette giorni dal voto. Insieme al consigliere regionale Marco Degli Angeli e a Luca Nolli, capogruppo in Comune a Cremona, i candidati locali Paola Tacchini, Manuel Draghetti e il bergamasco Umberto Di Franco.

L’importanza del legame col territorio è il tema sottolineato da Paola Tacchini: “Per me essere attivista è la base di partenza: se vuoi diventare un portavoce devi aver vissuto il territorio. Se sarò eletta porterò all’attenzione di chi ci governa quelle che sono per me le problematiche più importanti: ambiente e salute”. Tacchini è stata tra le animatrici principali della battaglia per mantenere l’assetto consolidato di Area Donna, per la diagnosi e cura dei tumori femminili all’ospedale di Cremona: “Siamo riusciti ad ottenere qualcosa, ci sono evidenze di una ripresa delle visite, anche per chi non rientra nei follow up”. “Ma questo – incalza degli Angeli –  non sarebbe avvenuto se non ci fosse stata la grande mobilitazione da parte dei cittadini, ed è questo che distingue il Movimento 5 Stelle da tutti i partiti, stare in mezzo ai problemi della gente”.

Altro tema centrale per i 5Stelle è quello delle infrastrutture. Manuel Draghetti parte proprio da qui: “Una delle prime azioni da fare è la riapertura del tavolo tra Regione Lombardia, Anas e Ministero Infrastrutture per la riqualificazione della statale 10 Cremona – Mantova. Da trent’anni sentiamo le altre forze politiche parlare di autostrada; la Regione sta investendo decine di milioni di soldi pubblici per acquisire un progetto fallimentare e in trent’anni le forze politiche del “partito unico” – dalla Lega a Forza Italia al Partito Democratico, non sono state in grado di fare nulla. Noi proponiamo un raddoppio selettivo per dare scorrevolezza alla strada e soprattutto garantirne la gratuità. Basta opere inutili e devastanti che tolgono risorse per altre infrastrutture, come ad esempio la tangenziale di Casalmaggiore. Con la riqualificazione della SS 10 si risparmierebbero risorse che potrebbero essere investite ad esempio, sulla metropolitana fino a Paullo”.

Rivendica le cose fatte dal governo negli ultimi cinque anni Marco Degli Angeli: “Nonostante le alleanze che abbiamo dovuto fare, noi abbiamo mantenuto quello che avevamo promesso, realizzando l’80% del nostro programma. Lo vediamo ogni giorno in quello che ci circonda: c’erano persone che non mangiavano e adesso lo possono fare, grazie al reddito di cittadinanza di cui troppo spesso si evidenziano solo le storture, ignorando il grande aiuto che ha dato e sta dando alle fasce più deboli;  i cantieri per la riqualificazione energetica, partiti con il Bonus 110%; tante famiglie aiutate col reddito di cittadinanza e il reddito di emergenza durante la pandemia; il rafforzamento della sanità  pubblica e sul fronte tecnologico, l’impulso alla banda larga che è stata essenziale per lo sviluppo dello smart working, fino a tre anni non praticato. E poi abbiamo attuato il taglio del parlamentari che tutti promettevano e nessuno ha mai realizzato. Siamo la dimostrazione che, con onesta e se si ha la voglia di cambiare, si può fare. Il M5S si propone di realizzare nei prossimi anni quello che promette, a differenza degli altri che invece promettono e rimangono fermi a 30 anni fa”.

Degli Angeli è anche tornato sul tema della fusione Lgh – A2A su cui più volte è intervento in questi anni, ricordando come il caro bollette del teleriscaldamento sia diventato argomento su cui il Comune di Cremona non riesce più ad incidere, avendo perso completamente il controllo su quello che era un bene della sua partecipata, Aem: “E’ questo che succede quando si svendono le aziende di servizi pubblici ai privati, dando loro i profitti e lasciando al pubblico i debiti”.  gbiagi

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