“Operazione estate sicura”, continuano i
controlli della Polizia anche durante l’estate
Continua l’attività di prevenzione di reati del Commissariato della Polizia Statale di Crema, guidata dal vice questore Bruno Pagani, denominata “Operazione estate sicura”.
L’attività ha raggiunto, negli ultimi giorni, risultati importanti. Sono state infatti identificate 173 persone, controllati 59 automezzi, effettuati 14 posti di blocco sulle strade provinciali, controllati 5 esercizi pubblici e controllati 24 soggetti agli arresti domiciliari.
In particolare un giovane cremasco di 24 anni è stato segnalato alla Prefettura di Cremona perché nella sua macchina, durante un posto di controllo in via Brescia, sono stati trovati diversi grammi di Hashish e di Marijuana.
Un ventunenne cremasco invece, con diversi precedenti, in via Piacenza è stato trovato in possesso di una decina di grammi di Hashish già divisi e confezionati in dosi, per questo è stato indagato alla Procura della Repubblica nel Tribunale di Cremona per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Un cittadino russo di 44 anni è stato tratto in arresto in esecuzione di un provvedimento di carcerazione per l’espiazione della pena detentiva di due mesi di reclusione emessa dalla Procura della Repubblica nel Tribunale di Cremona per una serie di furti. Il 44enne, risultato clandestino e inottemperante all’ordine del Questore di Milano di lasciare il territorio nazionale, è stato associato nella Casa Circondariale di Cremona.
L’attività è stata inoltre estesa al contrasto del fenomeno del consumo e abuso di sostanze alcoliche tra i minorenni, attraverso mirati servizi nei confronti di alcuni locali cittadini.
In uno di questi si è accertato che venivano somministrate sostanze alcoliche a minori ed in particolare ad una ragazza di 15 anni che, dopo aver consumato diversi bicchieri di vodka, è stata colta da malore.
Per questo motivo sono stati segnalati alla Procura della Repubblica il dipendente che ha somministrato le bevande alcoliche senza accertarsi sull’età dei clienti e i titolari del locale per non aver vigilato sull’operato del proprio personale.
La norma, che va a tutelare la salute delle persone e nello specifico dei minorenni, infatti vieta la vendita o somministrazione di bevande alcoliche a minori di 16 anni e prevede, in caso di violazione, l’arresto fino ad 1 anno. In caso di recidiva verrebbe applicata anche la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 euro a 25.000 e la sospensione dell’attività per 3 mesi.
Visto il grave abuso è stata richiesta al Comune di Crema l’emissione di un provvedimento di sospensione temporanea della licenza ai sensi dell’art.10 TULPS.