Pd, incontro Letta-sindaci
Anche Bonaldi presente
"Sarebbe stato un segnale fortissimo se voi sindaci foste stati i volti delle liste, ma non sarà possibile”, ha detto il segretario dem. Uno stop, quello ai sindaci in carica, che potrebbe agevolare una candidatura dell’ex sindaca di Crema
C’era anche l’ex sindaca di Crema Stefania Bonaldi all’incontro odierno al Nazareno ì, sede nazionale del Partito Democratico, tenuto dal segretario Enrico Letta con una folta delegazione di amministratori Dem per la presentazione dei punti programmatici che i sindaci e le sindache hanno elaborato e mettono a disposizione del Pd, “partendo dalle esigenze e attese dei Territori”. Tra loro, anche i sindaci di Firenze Dario Nardella e di Bergamo Giorgio Gori. Presenti anche il responsabile Enti locali Francesco Boccia e il coordinatore dei sindaci Pd Matteo Ricci.
“Oggi – ha detto Letta al termine dell’incontro – è un giorno importante: siamo il primo partito che ha iniziato la campagna elettorale con le nostre proposte: abbiamo già deciso di esserci e di non perdere tempo ed è importante esserci sui terreni di cui abbiamo parlato qui: salute, sicurezza, le grandi questioni legata all’ambiente poste con un atteggiamento molto concreto e pragmatico. Un atteggiamento che dobbiamo traslare nella nostra campagna elettorale”. Un tema, quello della salute, portato proprio da Bonaldi.
Il segretario dem ha quindi aggiunto: “Abbiamo sposato subito la proposta di vederci qui oggi e anticipo che avremo un momento di sprint dell’ultima settimana di campagna elettorale il 18 settembre quando faremo una chiamata e una raccolta di tutti i nostri amministratori: sarà un momento nel quale entreremo nell’ultima settimana di campagna elettorale, che è quella in cui si decidono le elezioni e vogliamo entrarci guidati da voi sindaci”.
“E’ il modo migliore – ha detto ancora per cominciare quella settimana con lo spirito giusto. Saremo tutti insieme, daremo un messaggio per l’ultimo miglio . Le proposte che avete portate le faremo nostre e le porteremo in campagna elettorale insieme al riformismo pragmatico di cui avete parlato e dell’attenzione ai territori”.
Letta ha quindi ammesso che “sarebbe stato un segnale fortissimo se voi sindaci foste stati i volti delle liste, ma non sarà possibile” a causa dei tempi ristretti, ma ha chiarito: “Corriamo per vincere: vogliamo farlo coi temi giusti, con le idee giuste, i programmi giusti – come quelli usati nelle vostre città che sono stati vincenti – e con le alleanze che siano quelle giuste”. Uno stop, quello ai sindaci in carica, che potrebbe agevolare una candidatura dell’ex sindaca di Crema, non più vincolata dal mandato amministrativo e quindi in grado di correre per un seggio in Parlamento.