A Trigolo assegnati i
“Benedettini” del 2022
Ieri sera si è celebrata a Trigolo la Festa Patronale di San Benedetto Abate. Nella chiesa parrocchiale, durante la Santa Messa celebrata dal Parroco don Marino Dalè coadiuvato dal Collaborare Parrocchiale don Silvio Aboletti e dal diacono Raffaele Ferri, alla presenza dei Rappresentanti e dei Labari delle Associazioni operanti in paese e degli Amministratori Comunali, il Sindaco Mariella Marcarini ha offerto il tradizionale cero votivo quale simbolo della condivisione civile e religiosa della comunità alla festa patronale.
Durante l’omelia il Parroco ha ripercorso i punti salienti della vita di San Benedetto, oggetto di approfondimento e studio da parte dei ragazzi del Grest Parrocchiale appena concluso, sottolineandone quegli aspetti che l’hanno portato ad essere elevato a Patrono d’Europa. Al termine della S. Messa, animata dalla Corale Parrocchiale Monsignor Corrado Moretti diretta da Giovanna Stanga e accompagnate all’organo da Francesco Camozzi, alla quale ha partecipato un numerosissimo numero di fedeli, ha preso la parola il Sindaco Mariella Marcarini che ha ringraziato il Parroco e tutte le persone e le associazioni che si sono distinte e prestate nella collaborazione con l’Amministrazione Comunale nel supporto alla comunità.
“Il Benedettino di quest’anno è un riconoscimento che vuole premiare chi si è dedicato all’accoglienza e all’integrazione – ha spiegato Marcarini – chi si è prestato per collaborare con la Parrocchia e il Comune nell’accogliere nella casa parrocchiale donne e bambini fuggiti dall’Ucraina: 6 donne e 3 bambini che, grazie a loro, stanno costruendo una nuova quotidianità e normalità. Di questo ringrazio le comunità di Trigolo e Fiesco per la grande generosità dimostrata, il Vice Sindaco Paola Biaggi che si è spesa nel coordinamento del Gruppo Volontari”.
“Il Benedettino viene conferito, con la motivazione valore dell’accoglienza e il progetto dell’integrazione – ha proseguito il sindaco – alle Volontarie ed ai Volontari che si sono dedicati all’accoglienza, all’assistenza, all’insegnamento della lingua italiana e a fare da interpreti a: Santina Ardigò, Anna Bertulli, Rosangela Biondi, Nadia Fumagalli, Mariella Maggi, l’Oratorio Parrocchiale di Trigolo (rappresentato da Sergio Guerrini), Maria Luisa Paggi, Valentina Pashnyk, Antonella Profeta, Ornella Rossi, Giuseppe Rozza, Alena Shcherbanovska, Patrizia Vailati Facchini, ai Sacerdoti don Marino e don Silvio”.
Una delle volontarie ha poi preso la parola per ringraziare del dono e dedicare il Benedettino alla memoria di Giusy Cattaneo, che con la sua testimonianza di vita ha insegnato a tutta la comunità i valori della carità e dell’accoglienza. A conclusione il parroco don Marino ha comunicato di non voler tenere il Benedettino per sé, ma donarlo alla Parrocchia perché sia un ricordo ed una testimonianza per sempre, legandolo alle chiavi del tabernacolo da dove parte ogni carità.