Padania Acque, l’AD Lanfranchi
riconfermato membro della Giunta
L’Amministratore delegato di Padania Acque Alessandro Lanfranchi è stato riconfermato membro della Giunta esecutiva e coordinatore della commissione del settore idrico di Confservizi Cispel Lombardia, l’associazione delle utilities lombarde che rappresenta oltre 160 aziende pubbliche (Settore acqua, ambiente, energia, gas, trasporto pubblico, farmacia pubblica e Aler) e che conta più di 14.500 lavoratori.
Dopo il primo mandato, l’A.D. Lanfranchi continuerà anche per i prossimi quattro anni a presiedere il gruppo di lavoro di Confservizi Lombardia con lo scopo di guidare le imprese associate nelle sempre più urgenti e attuali sfide che riguardano la risorsa acqua.
«Le imprese di pubblica utilità scommettono sempre più sull’associazionismo», commenta l’A.D. Alessandro Lanfranchi, che prosegue: «fare rete, lavorare insieme allo sviluppo dei servizi e alla sostenibilità del territorio, condividere buone pratiche e mettere a fattore comune le esperienze delle diverse aziende, permette di garantire ai cittadini servizi efficienti e di qualità. In questo periodo segnato dalle conseguenze economiche e sociali della pandemia, dall’impennata dei costi energetici, dall’inflazione e dalla siccità, il sistema pubblico deve unire ancor più le forze per dare risposte concrete ai bisogni delle persone. La commissione acqua proseguirà quindi il proprio impegno al raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’agenda ONU 2030».
Durante l’Assemblea, importante momento di lavoro per la presentazione del Bilancio e del rendiconto 2018-2022 e occasione di confronto per pianificare il futuro di un settore che costituisce parte rilevante dell’eccellenza imprenditoriale lombarda, è stato riconfermato a guida dell’Associazione Alessandro Russo, presidente di Gruppo CAP Milano.
«Un bilancio positivo, che supera il milione di euro di fatturato e che più di qualsiasi cosa è l’indice della nostra crescita» – dichiara il Presidente Alessandro Russo, che aggiunge: «è cresciuta la fiducia (in 4 anni, 46 nuove associate su 160 imprese aderenti a Confservizi), ma anche la responsabilità di tutti i nostri operatori e dei loro azionisti che sono i principali Comuni della Lombardia. Oggi possiamo dire con orgoglio che entrare nella rete Confservizi Lombardia significa far parte di un gruppo ampio, dinamico e consolidato che fa delle proprie relazioni e della propria coesione non soltanto un elemento generatore di opportunità bensì anche una risorsa per il nostro Paese in questo momento di gravi tensioni economiche e sociali».