Giornata contro omofobia, bifobia
e transfobia: le azioni del Comune
Il 17 maggio cade la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia (acronimo internazionale: IDAHOBIT, International Day Against Homophobia, Biphobia, Transphobia), una ricorrenza riconosciuta dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite che si celebra dal 2004 il 17 maggio di ogni anno, ricordando lo stesso giorno del 1990 nel quale l’omosessualità venne rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Una giornata di sensibilizzazione e dibattito pubblico nella quale l’Amministrazione comunale di Crema può dire molto, citando le tante iniziative prese in questi ultimi anni sul fronte della lotta contro la discriminazione e a favore dell’inclusione sociale.
- Nella promozione dei diritti e il contrasto alle discriminazioni vanno ricordati:
L’adesione alla rete RE.A.DY (Rete delle Pubbliche Amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) dal 2013 e conseguente partecipazione al convegno nazionale della rete, insieme all’organizzazione di diverse iniziative concordate sul territorio nazionale per sensibilizzare rispetto ai diritti delle persone LGBTQ+. - Ogni anno, per la giornata del 17 maggio, presso la Biblioteca Comunale ‘Clara Gallini’ vengono ralizzate mostre bibliografiche contro la discriminazione di genere e le discriminazioni di carattere sessuale.
- Nel 2018 nella Sala Ricevimenti del Comune è stata presentata alla città la “Guida Arcobaleno”, un quick reference book scritto da psicologi e psicoterapeuti che seguono ragazzi e ragazze LGBTQI + nel loro percorso di crescita personale.
- L’ospitalità, il 5 maggio 2019, della Festa delle Famiglie Arcobaleno della Lombardia.
- Nel settembre 2020, la Giunta ha deliberato l’adesione all’iniziativa nazionale della Rete RE.A.DY a sostegno del ddl Zan.
- Per il 17 maggio 2021, con l’aiuto dei ragazzi e delle ragazze della Consulta dei Giovani, sono state dipinte panchine arcobaleno presso la Biblioteca Comunale ‘Clara Gallini’, il Campo di Marte e i Giardini Margherita Hack.
- L’Attivazione dello Sportello antidiscriminazioni presso l’Orientagiovani (giugno 2021).
- Durante il Festival dei Diritti 2021 si è fatta promotrice dell’incontro “Identità negate. Quando il diritto diventa materia” con tavola rotonda di confronto e scambio intorno al tema della discriminazione.
- L’Attivazione del corso di formazione “Protocollo Internazionale Diversity & Inclusion” per la promozione del Turismo e della Parità di genere, tenuto da Sonders & Beach Italy s.r.l. con il supporto dell’AITGL, rivolto agli esercenti, agli operatori della filiera turistico-ricettiva e della ristorazione di Crema e del territorio, ai dipendenti comunali e agli operatori dell’Infopoint (nov/dic 2021).
- L’Attivazione di un corso di formazione per i dipendenti comunali per la sensibilizzazione sui temi dell’antidiscriminazione e delle differenze di genere (aprile 2022).
Su questo tema il Comune di Crema si è distinto particolarmente anche tramite la sua sindaca, Stefania Bonaldi, con i riconoscimenti del secondo genitore nelle famiglie con coppie omosessuali: a Crema ne sono stati firmati oltre una cinquantina (inclusi quelli programmati entro fine mandato). Decisione che ha contrassegnato questo impegno dell’Amministrazione, apprezzata anche a livello regionale e nazionale, in coerenza con l’orientamento alla promozione dei diritti di ciascuno, “nella piena consapevolezza”, ha spiegato la sindaca nell’ultimo consiglio comunale durante la presentazione del Bilancio sociale di mandato, “che la coperta dei diritti o è infinita o non esiste, o copre tutti, o non copre nessuno; di qui sono venute alcune scelte conseguenti”.
“I progressi non sono equi, le mentalità evolvono lentamente e la discriminazione contro le persone di differente orientamento e identità è più pesante di quanto siamo disposti ad ammettere”, spiega l’assessora alle Pari opportunità del Comune di Crema, Emanuela Nichetti. “La nostra Amministrazione ha perseguito in tutti i modi possibili l’obiettivo dell’estensione dei diritti e del contrasto a tutti i tipi di discriminazioni, tra cui quelle per orientamento sessuale e identità di genere. Favorendo iniziative volte a creare un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi, si è distinta a livello nazionale dimostrando in varie circostanze, e con scelte non sempre popolari, di essere nei fatti una Città dei Diritti, dove trovano piena cittadinanza i diritti delle persone. Il nostro mandato è in scadenza, ma mi auguro che chi amministrerà in futuro Crema non abbia intenzione di fare passi indietro in questo fondamentale e necessario percorso di estensione dei diritti, che è un percorso di civiltà”.
“Già nel mio programma di mandato del 2012 dichiaravo che ‘I diritti, anzi la continua espansione di essi, rappresentano la logica conseguenza di una visione solidale della convivenza civile’, commenta la sindaca di Crema, Stefania Bonaldi. ‘Dove i cittadini sentono di essere fuori dall’ombrello dei diritti, dove troppi individui si sentono esclusi dalla tavola del bene comune, lì aumenterà il livello di indolenza sociale, quella ribellione sottile, nascosta, che spinge gli esclusi a remare contro, che induce chi non si sente rappresentato a limitare lo sforzo di partecipazione. Dove ci sono più diritti, dove c’è maggiore sforzo di interpretare più sensibilità specifiche, dove ogni cittadino si sente chiamato per nome e riconosciuto nei propri sentimenti, ebbene il livello di benessere collettivo non può che crescere’. Confermo esattamente quell’orientamento e quella sensibilità, ai quali siamo stati fedeli in questi anni, ogni volta che si trattava di tutelare i diritti, da quello di pregare il proprio Dio, quale che fosse, a quello dei richiedenti asilo di avere iscrizione anagrafica, a quello dei figli delle famiglie arcobaleno di vedere riconosciuto dalla legge il legame con le due persone che li hanno voluti al mondo. Promuovere i diritti significa promuovere inclusione, pace e libertà”.