Politica

Borghetti incontra le società di
nuoto che usano la piscina comunale

Importante incontro, organizzato da Forza Italia, tra Maurizio Borghetti e le società sportive di nuoto (ASD Rarinantes Crema, Pallanuoto Crema Asd, Crema Sub) che usano la piscina comunale.

“Ci auguriamo tutti che si torni al massimo regime e funzionalità della piscina, ma il timore che le cose non si risolvano è motivato. Non è stato definito un cronoprogramma degli interventi ancora da effettuare, quindi la preoccupazione condivisa con le società è che difficilmente il comune potrà esercitare il controllo dovuto, e risultante già mancante negli anni precedenti”.

“Tra i lavori da effettuare rimangono ancora quelli volti all’efficientamento energetico, mai come in questo periodo essenziali come misure per diminuire l’impatto delle bollette! Ben diverso che alzare le tariffe per l’uso delle corsie a carico delle società sportive ben oltre le variazioni ISTAT, come avvenuto quest’inverno da parte del gestore per il prossimo triennio”.

“L’amministrazione comunale, piuttosto che elargire contributi al gestore per abbattere le bollette, misure per altro già previste dal governo, dovrebbe far effettuare gli investimenti necessari, e peraltro previsti, volti a ridurre i consumi e con impatto non una tantum”.

Per questo il programma di Borghetti prevede sicuramente interventi su efficientamento energetico sugli edifici comunali, pianificati e cercando di reperire le risorse che in varia misura vengono già messe a disposizione dagli enti superiori, attraverso appositi bandi.

“Dovrà essere verificato puntualmente il corretto uso delle vasche: ad oggi risulta non accessibile la vasca B e non si sa per quanto tempo. Il risultato netto è che le società hanno minor disponibilità delle corsie e devono recarsi in altre piscine nel territorio, pur avendo già pagato, come è il caso di CremaSub, per uso completo delle corsie. Con la limitazione all’uso della Vasca B, risulta in questo periodo anche limitata l’accessibilità ai portatori di disabilità e anche in questo caso non è noto quanto verrà risolto il problema da parte del gestore”.

Altri problemi evidenziati riguardano la ristrutturazione delle infrastrutture: docce, tetto, vetrate, vasca ad onde e attrezzature.

“Di molto altro ancora si è parlato e sarà necessario approfondire, perché la piscina comunale è un bene per tutto il territorio che deve essere accessibile tanto alle società sportive dilettantistiche, che offrono un servizio complessivamente a più di 200 sportivi, quanto ai singoli. Deve esserne garantito il servizio con l’adeguato controllo, ed in questo periodo di grave difficoltà per i gestori, valutare tutte le soluzioni e le esperienze che altrove funzionano”.

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