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Scuola di formazione economica
e politica. Serata inaugurale

Si è svolta martedì 22, in Sala Alessandrini a Crema, la serata inaugurale della scuola di formazione politica ed economica per l’anno 2022 dal titolo “ Un mondo da ricostruire” organizzata in sinergia da un comitato promotore diretto da Francesco Torrisi in collaborazione con “Cremascolta” e con il patrocinio del Comune di Crema rappresentato dall’assessore alla cultura Emanuela Nichetti, presente in sala per i saluti istituzionali: fra le sigle del comitato promotore il Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl) del territorio che ha organizzato la prima serata dalla scuola insieme al Meic.

La tematica scelta il Recovery Plan, come gestirlo in modo da non lasciare indietro nessun lavoratore nella delicatissima fase della riconversione professionale che sta avendo impatti globali, ma anche sulla quotidianità operativa per un numero sempre maggiore di lavoratori.

Ospiti in qualità di relatori la prof.ssa Antonella Occhino, docente ordinaria di Diritto del Lavoro e Preside della Facoltà di economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore collegata da remoto e il prof. Giovanni Bombelli, docente associato di Filosofia del diritto dell’Università Cattolica sede di Milano presente al tavolo dei relatori insieme al presidente MCL del territorio Michele Fusari, il quale ha moderato i lavori. Una nutrita partecipazione di persone ha riempito la Sala Alessandrini in una serata che ha coinvolto pienamente i presenti, stimolati dagli spunti via via offerti dal tandem dei qualificati relatori, molto interattivi con tutto il pubblico.

Si è parlato nello specifico di origine del Recovery Plan con particolare riguardo alla sfera dei diritti sociali , della natura inter-generazionale delle misure adottate , della struttura dello stesso con le 6 missioni e le 16 componenti che lo caratterizzano, analizzando a fondo la missione 5 “inclusione e coesione” in rapporto al tema lavoro e lavoratori ; molto interessanti inoltre gli spunti emersi dal dibattito sulla pianificazione delle misure da attuare , vista come problema politico ancor prima che economico ma soprattutto di coordinamento non sempre perfetto tra gli stati dell’Unione Europea, dovuto anche alle differenti strutture dei singoli ordinamenti delle nazioni, con impatti quindi sulla reale efficacia delle misure stesse da adottare.

“Siamo molto contenti di aver contribuito, insieme al MEIC e al suo presidente che ringrazio, alla realizzazione di questa qualificata serata formativa che ha inaugurato la scuola di formazione politica ed economica per l’anno 2022 – racconta il presidente MCL del territorio Michele Fusari – intanto per la modalità coinvolgente e sinergica fra varie sigle del nostro territorio con la quale è stata pensata dal comitato promotore e poi perché, per noi di MCL, la scuola di formazione entra di diritto nel percorso che stiamo vivendo tutto d’un fiato verso il traguardo dei 50 anni di vita associativa , che festeggeremo a dovere il prossimo 08 dicembre 2022 ma che ci sta vedendo protagonisti in eventi e iniziative fin dall’inizio di quest’anno, molte delle quali , con vero piacere , in collaborazione con altre realtà : formazione ma anche opere e servizi, i tratti distintivi e caratteristici di tutto il MCL”

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