Dal palco di Ponte di Legno l'appello
di MagicaMusica per la pace
Dal palco di Ponte di Legno il messaggio dell’orchestra MagicaMusica è arrivato forte e chiaro: “siamo contro tutte le guerre del mondo: vogliamo la pace. Dedichiamo un pensiero ai bambini, alle bambine, a tutte le vittime di tutte le guerre del mondo”. In sottofondo le note di C’era un ragazzo di Gianni Morandi. Il concerto, organizzato dalla Pro loco, si è tenuto nella serata di ieri. Per la presidente Elena Veclani, i musicisti con disabilità hanno mostrato “l’armonia e l’equilibrio dati dalla musica, ma soprattutto hanno fatto capire quanto la musica sia inclusione”.
Il repertorio era ricco di conferme e di tante novità. Da Albachiara di Vasco Rossi a Sogna, ragazzo, sogna di Roberto Vecchioni, fino a Fantastica, la canzone scritta dai musicisti nel laboratorio di scrittura creativa. Sul palco in qualità di direttori, oltre a Piero Lombardi, si sono alternati alcuni musicisti: da Margherita a Gloria fino ad un ospite inaspettato: il piccolo Guido. Bacchetta in pugno ha messo in ordine oltre 40 musicisti ed ha danzato sul palco: “questa bacchetta – gli ha detto Lombardi – è magica: genera armonia”. Sul finire anche la presidente della Pro loco Veclani ha impugnato la bacchetta e si è scatenata sul palco, strappando una promessa: “è stato bello avervi qui oggi, speriamo vi siate sentiti accolti: ora ci adopereremo per un nuovo concerto in piazza, magari nella stagione estiva”.
La trasferta è stata anche l’occasione per tutta l’orchestra di trascorrere una bella giornata insieme, tra passeggiate in centro e bei momenti sulla neve. “La nostra associazione non si limita ad onorare gli impegni, vuole piuttosto creare sempre nuove opportunità di socializzazione. Per i ragazzi con disabilità, le loro famiglie e per lo staff è stata l’occasione per conoscersi sotto una veste diversa. Per abbattere distanza e recuperare quei legami che nel periodo dell’emergenza sanitaria sono stati sacrificati. Come la musica, anche questa è magia”.