Politica

Crema, elezioni: tre i candidati
Centrodestra ancora in stallo

Sono tre, per ora, i candidati sindaco pronti a sfidarsi per la guida della città di Crema. Fabio Bergamaschi, per il centrosinistra, Manuel Draghetti per il M5S e Paolo Losco, Sinistra Unita. Centrodestra ancora in stallo, fatta salva l’autocandidatura Simone Beretta, non ancora ufficializzata, pronto a scendere in campo come civico.

Tre candidati certi e due probabili. Potrebbero essere 5 i candidati sindaco nella corsa alle prossime elezioni comunali della città di Crema. A battere tutti sul tempo, nella discesa in campo, il candidato sindaco per il centrosinistra, Fabio Bergamaschi che, già a novembre, aveva ufficializzato la sua candidatura. L ‘attuale assessore ai Lavori Pubblici, che vanta un ‘esperienza amministrativa di 10 anni nella giunta Bonaldi, ha già ricevuto il sostegno di diverse liste PD, CremAperta, Crema Riformista e Crema Bene Comune. La campagna elettorale è già entrata nel vivo sia con i manifesti comparsi in vari punti della città e con l‘iniziativa #iostoconfabio, sia con una lettera inviata dal sindaco Bonaldi a tutta la cittadinanza nella quale chiede di investire sul 36enne cremasco.

Altra candidatura, ufficializzata settimana scorsa, è quella di Manuel Draghetti del Movimento5 Stelle. L ‘attuale portavoce del movimento in consiglio si presenta come la vera e unica alternativa ad un ‘amministrazione che ha malgovernato la città in questi 10 anni e con una visione e un progetto chiaro sul futuro, aprendo al contributo della cittadinanza.

Paolo Losco è il candidato sindaco di un soggetto politico nuovo, un laboratorio, così viene chiamato, che è Sinistra Unita, che unisce Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana. Solidarietà e Ambiente i temi fondanti; tradotto significa zero consumo di suolo e riutilizzo dell’esistente; più cura e attenzione per le persone, specie le più fragili.

E’ ancora in stallo, invece, il centrodestra che rischia di presentarsi al prossimo appuntamento elettorale diviso. Lega e Fratelli di Italia hanno puntato su Maurizio Borghetti, radiologo, che ha dato la sua disponibilità a condizione che ci sia unità della coalizione. Unità che ancora, dopo un mese in cui circola il suo nome, pare non ci sia. La candidatura dell’ex assessore della giunta Bruttomesso sembra essere al vaglio dei vertici regionali dei partiti, in particolare di Forza Italia. Nell’area centrodestra rimane in campo l’autocandidatura del consigliere comunale di Forza Italia, Simone Beretta, che avrebbe già pronto programma e liste a sostegno. Un candidato “civico” che non ha tuttavia sciolto la riserva e ufficializzato la corsa.

Sabrina Grilli

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