Economia

M5S: «Per A2A i territori Lgh non
sono "core": in vendita le reti gas»

Queste le dichiarazioni del consigliere regionale Marco Degli Angeli, in commento alle notizie di avvio delle procedure di cessione da parte di A2A delle reti gas della provincia di Cremona, Lodi e Pavia: «Dopo la batosta di ANAC, ed il pressing della Corte dei Conti e Guardia di Finanza, ora, per i Comuni dei territori di Crema, Cremona, Lodi e Pavia, arriva quella di A2A. Come abbiamo appreso da alcuni articoli dei quotidiani, le reti gas del territorio LGH, quindi le province di Cremona, Lodi e Pavia, sono state definite “non core” e pertanto saranno vendute. Capiamo che l’utilizzo di un inglesismo del linguaggio dei manager possa disorientare o illudere la classe politica locale, quindi meglio togliere ogni fraintendimento: A2A sta sbattendo in faccia ai nostri territori la dura realtà. Il territorio cremasco e cremonese, nelle strategie di sviluppo di A2A non sono centrali, bensì residuali».

«Da noi – sottolinea Degli Angeli – la multiutility preferisce vendere e incassare e, se “investirà”, lo farà verosimilmente in linea con il piano energetico presentato qualche mese fa, ovvero puntando su inceneritori e biogas, per la gioia di tutti i cittadini. In pratica A2A comanda, decide e il territorio subisce scelte di chi ragiona (legittimamente per una Spa) solo per obiettivi di ritorno economico. Ecco il risultato di aver perso il controllo pubblico e averlo ceduto, nascondendosi dietro il termine “alleanza strategica. Come previsto, i nostri sindaci, amministratori, consigli comunali eletti e i cittadini, in questo assetto di partnership (come la chiamano gli esperti), non contano niente. Subiscono. Punto. Ci domandiamo ora se i registi dell’operazione bocciata sonoramente da Anac avranno un minimo sussulto di fronte a questo fatto o verrà digerito, ringraziando pure per l’umiliazione».

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