Cronaca

Parco del Serio. Progetto Arco Blu: al via il ‘Meandro Verde’

Concluse le operazioni di tracciamento con l’assistenza di tecnici incaricati dal Parco regionale del Serio, prosegue il cantiere per il progetto del Meandro Verde, che arricchirà il territorio cremasco di ben 5 mila alberi, nell’ambito del più ambizioso progetto “Arco Blu – ricostruzione del Capitale Naturale nella bassa pianura bergamasca e nell’alto cremasco”, del quale il Parco del Serio presieduto da Basilio Monaci è capofila, e che vede la partecipazione di diversi soggetti: dall’Università di Bergamo a Legambiente Lombardia, dal Parco dell’Oglio Nord a diversi comuni, al Consorzio DUNAS, e che ha trovato il concreto sostegno della Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Capitale Naturale 2019” e di Regione Lombardia.
Piante arboree e arbusti. Gli interventi che interessano il territorio del Parco sono diversi, tra questi, la forestazione del così detto Meandro Verde, un’area agricola incolta in un’ansa del fiume Serio, che il Parco ha precedentemente acquisito dal Consorzio Agrario di Cremona. L’area è situata nel territorio di Crema, al confine con quello di Pianengo, accessibile da una strada vicinale laterale, superando la Basilica di Santa Maria della Croce. L’obiettivo dell’ambizioso progetto è la realizzazione di un’area ad elevata potenzialità naturalistica, che consenta la tutela e la conservazione della biodiversità, attraverso la creazione di un bosco naturalistico permanente, associato a prato stabile e arbustato, con funzione di zona di rifugio e riproduzione per gli animali. “I picchetti ora visibili – dice l’architetto Laura Comandulli, direttore del Parco del Serio –rappresentano i punti fissi necessari alla delimitazione dell’area e delle fasce che ospiteranno le opere a verde: una doppia fila di arbusti, al centro alberi ad alto fusto, quindi un prato arbustato che completerà il tutto”.Nel dettaglio, 70% di piante arboree (farnia, carpino bianco, acero campestre, frassino maggiore) e 30% di arbusti (frangola, pallon di maggio, biancospino).
Un bosco da 5 mila alberi. In queste settimane è stato avviato il cantiere, ma il lavoro di progettazione è partito nel 2018: “Al termine dei lavori, gli alberi che formeranno il bosco rafforzeranno le connessioni ecologiche, favorendo il miglioramento degli ecosistemi, soprattutto quelli legati alla presenza del fiume, che si trova poco distante, a qualche decina di metri”, osserva la direttrice del Parco. Circa 5 mila gli alberi che saranno piantati nelle prossime settimane, frutto del progetto elaborato dallo Studio Agriter di Crema, che ora ha la direzione dei lavori, con la collaborazione tecnica dell’ufficio forestale del Parco. Il progetto Meandro Verde è stato possibile grazie ai finanziamenti del Fondo Aree Verdi di Regione Lombardia, nell’ambito del già citato progetto Arco Blu: in particolare, 300 mila euro dalla regione e la parte restante dal Parco, fino ad arrivare a circa 360 mila euro complessivi.
Strada delle Vigne. A poche centinaia di metri da questo cantiere, sulla sponda opposta del fiume, una nuova ciclabile è stata invece completata nelle scorse settimane: la strada vicinale delle Vigne, nella zona di san Bernardino, un anello di circa 3 km che ha visto il Parco progettare e realizzare prima la sistemazione del fondo, in maniera da livellarlo, poi utilizzare un materiale calcareo (la pietra rosa di Zandobbio, polverizzata e rullata), che oltre ad un colpo d’occhio particolare, ben inserito nella cornice ambientale, offre maggiore affidabilità e funzionalità.

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