Cronaca

Sraffa: progetto con Giordania, Romania e Tunisia

Nonostante il periodo complicato, proseguono le collaborazioni internazionali dell’Istituto Sraffa coinvolto anche in un progetto eTwinning interdisciplinare, eTwinpreneurs, volto a migliorare le abilità linguistiche degli studenti in inglese e sviluppare le loro predisposizioni imprenditoriali. Oltre alla scuola diretta da Roberta Di Paolantonio, con la docente Mariella Brunazzi, co-fondatrice del progetto, fanno parte dell’iniziativa il Lycée Basheer Nabheni per la Tunisia, con la docente coordinatrice Hayfa Majdoub, Um Aldrda’a School per la Giordania ed il Colegiul National Nichita Stanescu Ploiesti per la Romania, scuola che già collabora con lo Sraffa in altre iniziative. Per lo Sraffa ha partecipato anche la docente di lettere, Stefania Bertazzoli. Tramite i diversi approcci metodologici, l’obiettivo del progetto è stato quello di fornire ai partecipanti, l’opportunità di collaborare e comunicare attraverso situazioni reali riferite al contesto, e situazioni di problem solving, integrandole con le discipline coinvolte. Nell’ambito del progetto, gli studenti sono stati sostenuti nel trasformare le loro idee in azioni concrete, imparando a pianificare le fasi per un’iniziativa di successo, fare un blog, elaborare una strategia di promozione dei propri prodotti.

Pedagogical innovation and creativity. Per la realizzazione del progetto studenti e insegnanti hanno potenziato metodi pedagogici, al fine di rendere gli allievi protagonisti nel processo di apprendimento, allo scopo di sviluppare capacità imprenditoriali e spirito di iniziativa. I metodi di apprendimento sono stati condivisi tra le scuole partner del progetto e, oltre all’apprendimento a distanza e alle interviste online con imprenditori, hanno riguardato il lavoro collaborativo tra gruppi di studenti per realizzare video, interviste, un blog ed una campagna di utilità sociale, che la scorsa primavera ha coinvolto gli studenti dell’attuale classe 5 A indirizzo cucina. Infine, il Project-Based Learning, che ha coinvolto i ragazzi in attività di ricerca utilizzando in autonomia i nuovi strumenti digitali, selezionato come esempio di buone pratiche, per un corso di European schoolnet dedicato al Project-Based Learning (https://youtu.be/96b3f8abDZM).

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