Cronaca

Piscina comunale: Lega e Forza Italia chiedono revoca per la Sport Management

Lega e Forza Italia chiedono che venga revocata la concessione della gestione delle piscine comunali a Sport Management. Dopo le polemiche dei mesi scorsi (e la revoca alla stessa società nel capoluogo di provincia da parte dell’Amministrazione Galimberti), i gruppi di centrodestra pungolano la giunta Bonaldi, “che sui giornali ha dato conferma sulle inadempienze di Sport Management, già segnalate dal sottoscritto con tanto di documenti redatti dalla struttura comunale”, attacca Andrea Agazzi, capogruppo del Carroccio.

Una conferma che non è sfuggita neppure ai forzisti Antonio Agazzi, Simone Beretta e Laura Zanibelli: “Purtroppo, avevamo ragione noi e ringraziamo il sindaco di Crema per aver autocertificato, con il suo comunicato stampa, che la società era inadempiente rispetto alla convenzione e al contratto sottoscritti per la gestione della piscina comunale di Crema. Infatti, dei lavori che dovevano essere eseguiti entro la fine del 2018 neppure l’ombra”.

 

“La richiesta di revoca della concessione sembra quindi essere il passo successivo”, sostiene il leghista che commenta: “E’ veramente triste vedere un sindaco che scarica le proprie responsabilità sulla struttura comunale, colpevole di non aver ravvisato ciò che era evidente a tutti”.

Alla domanda se presto verrà formalizzata la richiesta di revoca, il Andrea Agazzi risponde così: “Mi farò carico di comunicare con il resto delle minoranze affinchè si possa arrivare in consiglio comunale con la proposta di revoca della concessione. A me interessa poco la forma, è la sostanza ciò che conta”.

Da Forza Italia pare troverà la porta aperta: “Il sindaco avrebbe dovuto rescindere il contratto con la Sport Management e davvero non comprendiamo perché questo non sia avvenuto. Presenteremo una mozione con la quale chiederemo alla Giunta di procedere. Lo facciamo per restituire trasparenza e dignità alle Istituzioni, per far capire che le ‘gestioni’ di importanti servizi vanno monitorate dall’Ente Locale. Sarà l’occasione per provare a capire come mai l’attuale Amministrazione non ha fatto quello che doveva fare, ottemperando ai suoi doveri istituzionali, e se insisterà in questa biasimevole condotta amministrativa”.

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