Si festeggeranno con una due giorni ricca di appuntamenti nel prossimo mese di maggio, i primi 40 anni del Centro di riabilitazione equestre “Emanuela Setti Carraro Dalla Chiesa” di Crema. Il cartellone delle celebrazioni è stato presentato nel corso di una conferenza stampa presso la sede di via Verdi, alla presenza del presidente Alessandro Zambelli, del direttore Agostino Savoldi, dei componenti il consiglio direttivo, Marco Mariani ed Enzo Basso Ricci e di due rappresentanti dei club service del territorio, particolarmente vicini alla struttura: Cristiano Crotti, presidente del Rotary Cremasco san Marco e Franco Maestri presidente Lions Crema Host.
Gli appuntamenti. Sabato 18 maggio alle 21 presso il teatro san Domenico, Gian Luca Savoldi presenterà “Shall we dance?”, musica e cinema in un connubio magico, per uno spettacolo fatto di energia ed emozioni, che vedrà sul palcoscenico Debora Tundo (voce e contrabbasso), Dino Sossai (violino), Gino Avanza(batteria) e il maestro Alessandro Lupo Pasini al pianoforte, che curerà anche gli arrangiamenti musicali. I biglietti potranno essere richiesti a fronte di un piccolo contributo, presso le sedi di Pro Loco e CRE nelle prossime settimane.
Domenica 19 maggio dalle 10 alle 18 presso la sede della struttura in via Verdi, ci sarà il saggio ludico-sportivo degli utenti del Cre “Anch’io campione”, che vedrà anche la partecipazione di Sport Insieme disabili di Lodi, l’associazione Futura onlus di Cremona e la Fondazione Emilia Bosis di Bergamo. Nel corso del pomeriggio ci sarà spazio per musica, giochi, caroselli degli allievi del Centro ippico Bressanelli e spettacolo con cavalli e rapaci della Fondazione Bosis di Bergamo.
Il passato e il presente. Nel suo intervento il dottore Zambelli ha descritto con passione la storia del Centro di riabilitazione equestre di Crema, dalle basi per avviare l’ippoterapia in città, poste dal Lions Club Crema nel 1977, alla nascita del Cre due anni dopo, grazie all’iniziativa dell’ing. Andrea Crotti, allora presidente del Lions Crema Host, di figure cittadine di grande rilievo e dell’opera di alcuni genitori di ragazzi disabili del Patronato Discinetici, che attraverso un Comitato studiarono la possibilità di portare a Crema l’ippoterapia, poi divenuta realtà con lo stimolo di Carla Bressanelli Tolotti. I numeri di quello che oggi è il Cre sono stati evidenziati dal direttore Agostino Savoldi: un’ottantina di utenti, ai quali si aggiungono gli alunni delle scuole del territorio, sette cavalli, 3 terapiste – psicomotriciste dipendenti e un libero professionista, personale altamente qualificato, coadiuvato dall’opera indispensabile dei volontari, che offrono 10mila ore del loro tempo, per le necessità del Centro, dalla pulizia dei cavalli, alle attività di manutenzione. Un Centro il cui bilancio si aggira attorno alle 90mila euro, che vive di donazioni: dalla vicinanza sempre garantita della Popolare Crema per il Territorio, agli altri sponsor, senza dimenticare i proventi del Concorso Ippico del mese di settembre e quelli del 5 per 1000, uno strumento che sta crescendo e ci si augura possa crescere sempre di più.
La vicinanza di Lions e Rotary. “Il nostro club da sempre è vicino a questo Centro”, ha sottolineato Franco Maestri presidente Lions Crema Host, riprendendo il discorso del presidente Zambelli. Stessa vicinanza confermata da Cristiano Crotti per il Rotary san Marco, per il quale stare vicino al Cre, ben rappresenta lo slogan del Rotary International “servire al di sopra di ogni interesse personale”.
Ilario Grazioso