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Inarrestabile Pergolettese: 4 a 1 in casa contro il Carpaneto

Una Pergolettese sontuosa, esuberante, con una prestazione da grande squadra, respinge l’assalto del Carpaneto e con 4 gol realizzati, mantiene inalterato il primato in classifica sulla inseguitrice Modena, vittorosa nella gara casalinga contro l’Axis Zola (prossima avversaria dei gialloblu’).
Il commento a fine gara di Matteo Contini e’ eloquente:
Uscire vincitori con 4 gol realizzati, contro questa squadra, e’ un segnale di grande maturita’ della mia squadra. I miei ragazzi sono stati starordinari.”
I timori che l’allenatore ha manifestato chiaramente alla vigilia, sono stati confermati,al fischio di apertura della contesa. Con un inizio veemente gli emiliani ospiti, con un pressing e gran ritmo, hanno messo in difficolta’ la retroguardia gialloblu’ nel primo quarto d’ora, aspettando che la sfuriata si esaurisse, per poi prendere in mano il controllo del gioco e, con un secondo tempo da assoluta protagonista, aggredire alla giugulare gli avversari e mantenerlo fino al termine. Nel primo quarto d’ora e’ stato il Carpaneto, come abbiamo detto, a farsi apprezzare maggiormente,  creando almeno un paio di ottime opportunita’. Al 6’ Mauri con un gran tiro da fuori area ha costretto Stucchi a compiere subito un bel intervento. Passato solo 1 minuto e’ arrivato il gol del Carpaneto con Mastrototaro. Angolo di Mauri e palla rasoterra per il centrocampista ospite, potente tiro da fuori area che , grazie a una deviazione fortuita di Gullit, e’ terminata in rete sorprendendo l‘incolpevole Stucchi. Sulle ali dell’entusiasmo gli ospiti sono andati ancora alla conclusione con Rantier, ma con palla di poco fuori. A quel punto la Pergolettese, messa in campo con un modulo nuovo (4-3-1-2), con Morello piu’ accentrato del solito, per sopperire all’assenza di Franchi (in panchina un po’ debilitato per un attacco influenzale)ha iniziato a macinar gioco, costringendo gli avversari a badare piu’ alla fase difensiva. Dopo un paio di siutazioni pericolose in area avversaria e’ arrivato il pareggio al 20’ con Villa che di destro (lui mancino) ha trovato l’angolo dove Vagge non ha potuto far nulla.  Subìto il pari, il Carpaneto, sfruttando due situazioni favorevoli, ha messo prima Corioni in ottima posizione per calciare a rete, ma colpendo male il pallone ha vanificato l’opportunita’. Poi e’ stato Corazza a sprecare da pochi passi, facendosi ribattere la conclusione ravvicinata da un Lucenti in gran spolvero anche oggi. Ma, nonostante questi due pericoli, e’ stata la Pergolettese,  dal 15’ in poi ad avere in mano il pallino del gioco, proponendosi con continuita’ e pericolosita’, mettendo a dura prova la retroguardia emiliana.  Prima Panatti ha calciato alto da fuori area, poi Bortoluz e’ stato anticipato di un soffio prima della deviazione in rete. Al fischio di chiusura del primo tempo, il commento generale in tribuna stampa, e’ stato di una gara da categoria superiore, per l’intensita’ e la bellezza delle giocate, con complimenti per entrambe le contenedenti.  Al rientro in campo, la fiammata che ha dato le ali per il successo della Pergolettese, con il repentino gol realizzato da Piras, bravo a sfruttare un cross preciso di  Morello e infilare Vagge con un tiro nell’angolino. Da quel  momento in poi in campo c’e’ stata solo la Pergolettese, che ha dominato in ogni settore del campo, tenendo sempre in mano l’iniziativa,  controllando il gioco, andando a rete ancora due volte senza mai concedere nessuna conclusione agli avversari. Il terzo gol al 69’ con un colpo di testa di Bortoluz nell’angolino sfrutando un anglo del neo entrato Franchi, e il quarto gol al 94’ con Russo al termine di una azione in progressione con gol dopo una ribattuta del portiere. Grande festa sugli spalti al fischio di chiusura e applausi agli ospiti per la coraggiosa gara disputata, ma con la Pergolettese attuale, e’ impresa ardua uscire indenni dal Voltini. Tra i pregi che fanno della Pergolettese la squadra da battere e che merita la posizione attualmente occupata in graduatoria, oltre ad una invidiabile condizione atletica (su questo mister Contini in sala stampa ha voluto dare il giusto merito allo staff tecnico e al preparatore atletico Emerico Pellergini) e’ il livello dei cambi a disposizione in panchina.  Tutti sono sul pezzo e una volta chiamati in causa, danno tutti il loro contributo, segno di un grande gruppo, unito, con dei valori tecnici altissimi,  che vuole continuare a sorprendere e scrivere altre pagine di questa bella favola.

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