L’arte cremasca in mostra al san Domenico e al Museo Sabato inaugurazione
Fondazione san Domenico e comune di Crema protagonisti di due grandi eventi che valorizzano i tesori dell’arte presenti nel cremasco: “Dai bozzetti agli spolveri agli affreschi. Percorsi di arte del XIX secolo nel cremasco” e “Angelo Bacchetta: i disegni. La collezione al Museo”, sono le due mostre visitabili da domenica 9 dicembre a lunedì 21 gennaio 2019, presentate ieri presso la sala Anelli della Fondazione san Domenico, dal presidente Giuseppe Strada, dall’assessore alla cultura Emanuela Nichetti, da Cesare Alpini e don Giorgio Zucchelli.
Valore culturale, didattico e turistico. Per il presidente Giuseppe Strada, l’iniziativa presentata, corredata da un elegante catalogo curato da Davide Severgnini, si inserisce nel percorso avviato qualche anno fa, di riscoperta e valorizzazione dei tesori d’arte sconosciuti, che arricchiscono il cremasco. Un territorio caratterizzato dalla presenza di chiese e palazzi spesso affrescati. Da questa considerazione, l’idea partita dal dott. Emilio Canidio e sviluppata dalla collaborazione di appassionati professionisti quali Cesare Alpini, Vincenzo Cappelli, don Giorgio Zucchelli, Carlo Solzi e Claudia Bonomi, di mettere in mostra ciò che c’è di preparatorio all’affresco finito. E tra le azioni necessarie alla realizzazione dell’affresco, ci sono diverse fasi: disegno, bozzetto e spolvero. Ed allora si è pensato di creare una mappa ideale dei luoghi che in questo territorio sono arricchiti da affreschi, mettendo in mostra proprio questi lavori preparatori. Il risultato che il visitatore potrà ammirare, a partire da sabato alle 16,30, sarà qualcosa di importate: più che una semplice mostra di bozzetti e spolveri, una guida dal valore culturale, didattico e turistico, ha sottolineato Strada. Una mostra che per la sua valenza didattica, si pone l’ambizione di proiettarsi fuori dal territorio cremasco. E che merita di essere visitata, dal martedì al venerdì (h. 15-18), sabato e domenica (h.10-12 e 15-18) presso la Galleria Arteatro di via Verdelli.
I tesori di Palazzo Bonzi. Cesare Alpini ha invece ripercorso la figura di due pittori cha hanno caratterizzato la produzione artistica della seconda metà dell’ottocento e dei primi del novecento, fornendo un contributo importante alla storia dell’arte nel cremasco: Angelo Bacchetta ed Eugenio Giuseppe Conti. Palazzo Bonzi, sede del settimanale diocesano Il Nuovo Torrazzo in via Goldaniga, è uno scrigno di opere d’arte che don Giorgio Zucchelli ha descritto, aprendo idealmente le porte della sede dello storico settimanale: si parte dalla hall, dove sono esposte “le opere di misericordia corporale”, poi nello studio del direttore, dove si trovano i tre spolveri che rappresentano le tre virtù teologali, lavori preparatori per gli affreschi della chiesa di Bolzone, quindi al piano superiore, con i quattro Evangelisti e al piano occupato da radio Antenna 5, il clou: il soffitto della ex cappella di Palazzo Bonzi affrescato con “L’apoteosi di san Luigi re di Francia e le quattro virtù cardinali”.
I disegni di Bacchetta. L’assessore Nichetti ha invece descritto il risultato della sinergia con il Museo Civico: una mostra di disegni di Angelo Bacchetta, che sarà inaugurata sempre sabato 8 dicembre, ma alle 18,00 presso i locali del Museo. Un punto di partenza sostiene l’assessore, per avviare uno studio articolato sulle opere dell’artista cremasco. La mostra potrà essere visitata nei seguenti giorni: martedì (14-17,30), dal mercoledì al venerdì (10-12 e 14,30-17,30), sabato e domenica (10-12 e 15,30-18,30).
Eventi collegati
Sabato 15 dicembre
Ore 10,30 – apertura straordinaria con visita guidata del salone di Palazzo Bonzi, in via Goldaniga, sede de “Il Nuovo Torrazzo”
Domenica 16 dicembre
Ore 16,00 – “Musica in mostra” a cura dell’Istituto Musicale Folcioni”
Ilario Grazioso