Cronaca
Iniziato trasloco UniMi, Zanibelli: 'Coinvolgere minoranze'
Dall’inizio del trasloco dell’UniMi da Crema è passato qualche giorno e sull’argomento torna il consigliere di Forza Italia Laura Zanibelli. “Dalla nostra amministrazione nessun commento e soprattutto nessuna proposta di azione”.
Trasloco ventilato qualche anno fa, preannunciato nei mesi scorsi ed infine deciso “mentre il sindaco, ormai con mossa tardiva, cercava di intervenire su decisione prese, a onor del vero anche coinvolgendo diverse realtà del territorio che subito si son rese disponibili a individuare percorsi alternativi. Ma non si può negare che dopo la firma della convenzione nel 2014 l’amministrazione non si è preoccupata di verificare altre ipotesi”.
“Se si crede nel ruolo che una presenza universitaria può coprire sul territorio occorre saper formulare proposte – prosegue il consigliere – individuare bisogni espressione del territorio inserendoli in una prospettiva extraterritoriale e di eccellenza, per attrarre investimenti da una parte e giovani dall’altra, e ottenere l’interesse dell’università nel mantenere capitale umano ed economico sul territorio, per lungo tempo”.
Altra cosa sono invece i corsi di alta formazione, “ma che universitari non sono e si rivolgono ad numero limitato di giovani”, ma la Zanibelli sottolinea come siano state “già tralasciate alcune proposte effettuate precedentemente. Se non si procede con razionalità e visione strategica si rischia di lasciare nel guado anche l’attività sviluppata negli anni a Crema che ha costituito OPT Lab e sviluppato il percorso di ricerca operativa. Non lo si può abbandonare al suo destino, isolato in uno stabile fuori da contesti di ricerca universitari e senza alcun percorso specialistico o master”.
“Naturalmente resto a disposizione se l’amministrazione deciderà di coinvolgere anche le minoranze, definendo insieme anche tempi e modi. E’ un’assunzione di responsabilità che si chiede, per rispetto al tessuto produttivo e ai giovani”.
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