Saldi a partire dal 7 luglio: i consigli per non prendere 'fregature'

Il weekend in arrivo sarà particolarmente impegnativo per commercianti e commessi. Sabato 7 luglio, infatti, avranno inizio i saldi estivi. La data è la medesima in tutto lo Stivale, mentre il termine è fissato regione per regione (in Lombardia termineranno il 30 agosto).
Secondo i calcoli dell’Ufficio Studi di Confcommercio ogni famiglia spenderà in media poco più di 200 euro in articoli di abbigliamento e calzature, per un giro d’affari complessivo di 3,5 miliardi di euro. La previsione del Condacons, invece, disegna una stagione di saldi fallimentare, con gli acquisti in calo del 5% rispetto allo scorso anno.
A Crema alcuni negozi hanno iniziato a predisporre le vetrine, anche se i cartelli con la percentuale di sconto si vedranno a partire dalla seconda metà della settimana.
I consigli da seguire per non prendere fregature sono sempre gli stessi che il Codacons diffonde ogni anno:
- conservare sempre lo scontrino: non è vero che i capi in saldo non si possono cambiare, se il capo è difettoso si hanno a disposizione 2 mesi di tempo. Se il prodotto acquistato è esaurito si ha diritto alla restituzione dell’importo.
- attenzione ai fondi di magazzino: i capi in saldo devono essere quelli della stagione uscente.
- occhio al cartellino: nei giorni precedenti ai saldi è bene fare un giro dei negozi e appuntarsi il prezzo dei prodotti che si intendono acquistare, così da poterlo poi confrontare con quello a sconti iniziati.
- Percentuali: diffidare dagli articoli cui viene applicato uno sconto superiore al 50%, potrebbe trattarsi di merce non troppo recente o nascondere prezzi falsi.
- occhio al cartellino/bis: non acquistate prodotti che non riportino il prezzo pieno, la percentuale di sconto e il prezzo finale.
AmBel