Cronaca

Centrodestra e centrosinistra dopo débacle: F.I si sfalda al vertice; Pd s'affida a Galimberti

Enzo Bettinelli

S’ode a destra uno squillo di tromba, a sinistra risponde uno squillo. Questa la battaglia secondo il Manzoni nel Conte di Carmagnola. Nella battaglia politica invece ben altra musica, molto meno rumorosa: gli unici che si fanno sentire, in provincia come a Roma, sono solo i vincitori, Lega e 5 Stelle. Il centrosinistra, messo all’angolo dai risultati ha solo riproposto Gianluca Galimberti come candidato sindaco a Cremona, il centrodestra è completamente sfasciato, almeno nella sua parte che maggiormente guarda al centro.

A testimoniarlo è la lettera, durissima, con la quale l’architetto Enzo Bettinelli lascia il ruolo di vicecoordinatore provinciale di Forza Italia. Bettinelli accusa il partito di aver subìto dall’alto le scelte delle candidature per la Camera, il Senato e la Regione e di esserne venuto a conoscenza solo a giochi fatti. L’ex vicecoordinatore accusa Forza Italia di atteggiamenti camaleontici come è accaduto per la candidatura di Carlo Malvezzi riaprendo la porta a chi se n’era andato sbattendola, insieme ai transfughi del Nuovo Centro Destra. “Non meravigliamoci poi se il nostro elettorato ha preferito virare sulla Lega!”, continua Bettinelli. E aggiunge che la stessa maggioranza interna che ha espresso la dirigenza provinciale di Forza Italia non esiste più. Probabile, a questo punto, che anche il coordinatore Mino Jotta si appresti a fare un passo indietro.

Sempre nel centrodestra, sta nascendo un coordinamento spontaneo di ex militanti politici di diversi partiti (An, Lega, Ncd) pronti a mettere in campo candidature e una lista civica per le prossime amministrative.

QUI la lettera di Bettinelli.

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