Cronaca

Breast Unit: la donazione dell'ass. Donna Sempre al centro di senologia ospedale

La mortalità causata dai tumori al seno è in calo: -18% da quando anche a Crema è attiva la Breast Unit, che prende in carico le donne affette dalla patologia, seguendole sia dal punto di vista medico che psicologico.

Un grande lavoro d’equipe, dove l’interdisciplinarità è la parola d’ordine e nel quale la presenza dell’associazione ‘Donna Sempre’ è diventata preziosa, non solo per il grande sostegno e l’informazione che le volontarie offrono alle donne in cura, ma anche come sostegno effettivo alla Breast Unit. Domenica, infatti, sono stati donati 4 strumenti chirurgici specifici per la ricostruzione della mammella. L’occasione è stata quella della giornata di visite gratuite in ospedale, dedicate alle donne.

Interdisciplinarità che vede la presenza di senologo, oncologo, psicologo, radiologo, radioterapista, fisiatra e terapista della riabilitazione. Fondamentale anche il ruolo della Case Manager, infermiera coordinatrice che ha il compito di collegare le diverse fasi del processo interdisciplinare e di comunicare con la paziente in un rapporto di fiducia.

I medici della Breast, coordinati dal dottor Filiberto Fayer, hanno ringraziato l’associazione, sottolineando ancora una volta l’importanza della prevenzione, perché grazie all’anticipo diagnostico “ci sono sempre meno malati e la possibilità di sopravvivenza a 5 anni dall’intervento oscilla tra l’83 e l’87%”.

Dati importanti, specie se si pensa che dei 138 casi di tumore a Crema nel 2017, il 37% di questi sono alla mammella. I medici sono positivi, comunque, perché sempre più donne del territorio vedono nella Breast un punto di riferimento per lo screening e le cure: “Hanno fiducia in questo gruppo organico, che ora ha creato un percorso di lavoro preciso”. Non resta che attendere, da parte dell’azienda, la definizione della parte prettamente organizzativa.

AmBel

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