Sempre più ubriachi in auto e mezzi pesanti 'osservati speciali': troppe violazioni
Un preoccupante aumento del 25 per cento delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza e un allarmante aumento del 36 per cento di sanzioni per il mancato rispetto, per quanto riguarda i mezzi pesanti, dei tempi di guida e di riposo. Sono solo alcuni dei numeri che hanno caratterizzato il lavoro del 2017 della sezione della polizia stradale di Cremona guidata dal comandante Federica Deledda. “E stato un anno decisamente impegnativo e proficuo”, ha detto il comandante, che ha snocciolato i grandi numeri conseguiti dalla stradale nel 2017 a Cremona e nei distaccamenti di Crema, Pizzighettone e Casalmaggiore.
A fronte di un maggior numero di controlli, sono aumentate anche le infrazioni rilevate. Due le maggiori criticità: la prima, relativa ai mezzi pesanti, la seconda alla guida in stato di ebbrezza. In quest’ultimo caso le sanzioni sono aumentate del 25 per cento. 394 le persone che sono state trovate ubriache al volante. 18, invece, quelle trovate sotto l’effetto di stupefacenti. Aumentato anche il numero degli incidenti mortali, da 8 nel 2016 a 12 nel 2017, mentre sono diminuiti da 381 a 351 gli incidenti con feriti. Le principali cause? La distrazione, dovuta soprattutto al multiuso del telefono alla guida, e la guida in stato di ebbrezza. Le patenti ritirate sono state 593, le carte di circolazione 290, mentre 21.367 sono stati i punti decurtati dalle patenti.
Nel 2017 sono stati 6.200 i mezzi pesanti sottoposti a controllo. 1.431, con un aumento in percentuale del 36 per cento rispetto allo scorso anno e a fronte di un aumento dell’8 per cento dei controlli, sono state le violazioni elevate per il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo. Tra i trucchi utilizzati per far risparmiare tempo e denaro, ma che mettono seriamente in gioco la sicurezza stradale, c’è quello dell’alterazione dei cronotachigrafi: dalla semplice calamita ai dispositivi sempre più sofisticati, ma tutti scoperti dal pool di agenti della stradale che negli anni, con passione e con professionalità, ha affinato tecniche sia tecnologiche che meccaniche per rilevare la posizione delle calamite o la manipolazione e le modifiche dei circuiti, arrivando a scoprire alterazioni davvero difficili da trovare. Nel 2017 le sanzioni per questi generi di alterazioni sono aumentate del 91 per cento, da 153 del 2016 a 293 del 2017. 1.078, invece, sono state le sanzioni elevate per irregolarità nel trasporto merci e passeggeri.
Nell’anno che si è appena concluso sulla nostra autostrada hanno lavorato 1.477 pattuglie, più altre 360 impegnate in servizi con l’autovelox e nei controlli alle aree di servizio, incrementate in questo periodo festivo. 2.464, invece, sono state le pattuglie in azione nella vigilanza della viabilità ordinaria. Complessivamente sono state denunciate a piede libero 399 persone, scoperti 14 veicoli provento di furto e sequestrati 16 documenti falsi.
Alle 2.464 pattuglie si devono poi aggiungerne altre 284 specializzate in settori delicati, come il controllo dei mezzi addetti al trasporto degli animali vivi, delle merci pericolose e dei generi alimentari. “Importantissimo anche questo particolare ambito”, ha sottolineato il comandante Deledda, i cui uomini hanno conseguito un’altissima specificità. “Si va su strada con competenza”, ha aggiunto il comandante, che ha spiegato: “Insieme all’Ats Valpadana controlliamo che i generi alimentari destinati alle nostre tavole siano a norma, mentre con i veterinari verifichiamo lo stato degli animali vivi trasportati. Ci è capitato, ad esempio, di trovare vacche a terra e animali che non avrebbero nemmeno dovuto arrivare al macello. Per queste violazioni sono previste multe salatissime, sanzioni fino a 2.500 euro”. Numerosi anche i controlli che la stradale ha effettuato per vigilare sul trasporto corretto di merci pericolose.
Lavoro di vigilanza intenso anche presso i cantieri in autostrada, così come sono stati numerosi anche i controlli amministrativi operati dalla squadra di polizia giudiziaria nelle officine, nelle autoscuole e nelle autodemolizioni: 53 gli esercizi controllati e 18 le violazioni riscontrate. 10, infine, gli stranieri che sono finiti nei guai cercando di barare all’esame teorico per il conseguimento della patente di guida alla Motorizzazione con l’uso di micro-auricolari e videocamere collegate con complici all’esterno che suggerivano le risposte dei quiz.
Un capitolo a parte, il comandante lo ha voluto dedicare alla prevenzione, altro tema fondamentale. Prima di tutto la presenza nei vari istituti scolastici per parlare di sicurezza stradale, e poi il progetto Icaro e la campagna ‘Io viaggio sicuro’ rivolta alle mamme in attesa (e anche ai papà) per il corretto trasporto dei bimbi in auto: un’iniziativa realizzata in collaborazione con i corsi preparto dell’ospedale e con i consultori. Ottima anche l’idea dell’alternanza scuola-lavoro: la stradale ha ospitato una classe dell’istituto Ghisleri che, oltre a seguire di persona il lavoro della polizia, ha anche potuto sperimentare l’attività del drone e ‘ricostruire’ un incidente stradale con software e tecnologie grafiche. Dallo scorso anno scolastico, inoltre, la stradale, su mandato del Ministero, ha il compito, con l’utilizzo di pattuglie ad hoc, di vigilare sul trasporto degli studenti in partenza per le gite scolastiche.
Sara Pizzorni