Cultura

Giovedì al teatro San Domenico vanno in scena Le Sorelle Marinetti

“Non ce ne importa niente” non è un semplice concerto, ma una vera e propria piece di teatro musicale, che propone allo spettatore un viaggio temporale a ritroso, verso gli anni ’30. Anni di grandi inquietudini, per l’approssimarsi all’orizzonte di nubi nere, ma anni anche di voglia d’evasione e di spensieratezza che, grazie alla scuderia di autori, cantanti e direttori d’orchestra dell’E.I.A.R. (l’Ente Italiano Audizioni Radiofoniche, da cui, come araba fenice, sarebbe nata la RAI) ha prodotto un repertorio di canzoni che ancora oggi mettono buon umore.

E pensare che nel ’25 Mussolini disse: “Questa radio non funzionerà mai!”. Interpreti di questo viaggio sono le Sorelle Marinetti, un trio di “ragazze” davvero particolari, che, affascinate dall’esperienza artistica e umana del Trio Lescano, si calano nei panni di tre signorine degli anni ’30 per raccontare con gustosi sketch la società del tempo e per interpretare i più grandi successi di quegli anni in perfetto falsetto e “canto armonizzato”.

Le Sorelle sono Turbina Marinetti (Nicola Olivieri, 44 anni, attore e corista lirico), Elica Marinetti (Matteo Minerva, attore, cantante) e Scintilla Marinetti (Marco Lugli, cantante e attore, diplomato ai Filodrammatici).

Nel marzo del 2008 debutta al Teatro CIAK di Milano con testo di Giorgio Bozzo e regia di Max Croci. Sul palco, ad accompagnare le Sorelle, l’orchestra Maniscalchi, diretta da Christian Schmitz. Il debutto vede la presenza di quasi 1.700 persone con grosso successo di critica. Da allora le Sorelle Marinetti sono in tour costantemente nei principali teatri italiani e hanno partecipato a prestigiosi Festival e manifestazioni.

Le Sorelle Marinetti nel corso della loro carriera hanno collaborato con Arisa (Sanremo 2010), Simone Cristicchi (tour estivo 2011) e Vinicio Capossela (album “Marinai profeti e balene e tour 2012).

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