Premio Bontà: riconoscimento a un 17enne di Spino d'Adda e a una classe del Pacioli
La classe 5B CAT (Corso Ambiente e Territorio) dell’Istituto di Istruzione Superiore Pacioli di Crema, Roberto Molinari, diciassettenne di Spino d’Adda, Kristian Mecaj insieme a Giuseppe Khodary, quattordicenni residenti a Cremona, sono i vincitori dell’edizione 2017 del Premio di bontà intitolato alla memoria di Lidia Bittanti, nel 40° anniversario della sua istituzione. La consegna del riconoscimento è avvenuta questa mattina nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale a Cremona alla presenza del Sindaco Gianluca Galimberti, dell’Assessore alla Trasparenza e Vivibilità sociale Rosita Viola, di Marilena Antonioli Paloschi e Claudio Bodini, in qualità di rappresentanti delle famiglie Bittanti – Antonioli, promotrici del premio, e di mons. Ruggero Zucchelli, delegato dal Vescovo di Cremona.
L’apposita commissione, riunitasi il 6 novembre scorso, al termine di una valutazione attenta e scrupolosa delle domande pervenute, ha deciso di assegnare un premio di 1.000,00 alla classe V B CAT (Corso Ambiente e Territorio) dell’Istituto di Istruzione Superiore Pacioli di Crema, perché “Si tratta di 11 ragazzi e 3 ragazze davvero unici. Da poco più di quattro anni, hanno infatti iniziato da pochi mesi la quinta, si prendono cura di due ragazzi diversamente abili in classe con loro – si legge nella motivazione – Come testimoniano i docenti, la loro non è solo attenzione, ma è una quotidiana manifestazione di affetto. Grazie a questo clima che gli allievi hanno saputo creare, i due ragazzi “speciali” vivono la scuola come un ambiente favorevole alla loro crescita e al loro benessere. Il gesto più importante che la classe ha fatto per questi due compagni è scegliere le mete delle gite scolastiche così che tutti vi possano partecipare senza alcun ostacolo o barriera. Una grande solidarietà che si esprime anche al di fuori dalla scuola.
A Roberto Molinari, 17enne di Spino d’Adda che frequenta l’istituto Galilei di Crema, è stato assegnato un premio di 1.000 euro “Per l’impegno e il grande senso di responsabilità che dimostra quotidianamente verso i componenti della sua famiglia, facendosi carico di tutte quelle attività che solitamente sono svolte dai genitori, dalla gestione della casa alla cura dei propri cari”.