Caccia, a pochi giorni dall'apertura problemi con i tesserini venatori
A pochi giorni dall’apertura della caccia, i tesserini rilasciati dalla Regione senza i quali non è possibile praticare l’attività venatoria, sono sbagliati. Sbagliato è infatti il calendario in essi riportato che segna date e orari. In sostanza non è stato cambiato l’orario legale in solare. I tesserini non potranno però essere ristampati, visti i tempi stretti. La Regione così ha corretto il tiro e ha pubblicato una delibera correggendo l’errore. Ora dovranno essere i Comuni a stampare l’allegato che dovrà essere distribuito a tutti i circa 4500 cacciatori della provincia di Cremona. Una questione che sta creando parecchi malumori tra i cacciatori che scalpitano per l’apertura della nuova stagione venatoria: con un tesserino sbagliato infatti, è vietato andare a caccia e si incorrerebbe in multe salate.
I tesserini, oltre a dare indicazioni su orari e giorni di caccia, segnano le catture (obbligatorie per svolgere l’attività venatoria), scrivendo non il numero di capi abbattuti al termine della giornata di caccia come si è fatto in passato, ma segnando via via ogni singolo capo abbattuto. E tra i pasticciacci, nella rivoluzione che c’è stata, la Regione ha creato un grosso database in cui inserire tutti i cacciatori della Regione Lombardia, (prima erano divisi per provincia), e tale servizio ora è stato appaltato ad una ditta esterna. Ma questa rivoluzione, ha fatto sì, che all’appello, in tutta la Lombardia, manchino ancora centinaia di tesserini di cacciatori che non sono stati stampati.
Silvia Galli