Cronaca

Lgh-A2a, Bonaldi: 'Il M5s scrive letteratura fantasy da campagna elettorale'

Stefania Bonaldi - Centrosinistra
Stefania Bonaldi

La definisce una polemica da campagna elettorale, affrontata dal “Movimento 5 Stelle, a Crema poco significante non solo numericamente, con la barbarie del suo guru”. Stefania Bonaldi interviene sull’affaire Lgh-A2a, tema sempre criticato dai pentastellati, al punto da aver portato in Consiglio una torta nuziale per festeggiare il “matrimonio” tra le società.

Per il sindaco la ricostruzione del M5s riguardo l’intera vicenda è pura “letteratura fantasy. non posso fare a meno di puntualizzare alcuni aspetti, perché non si può lasciare che imperversino la disinformazione, la sciatteria, l’incompetenza a 5Stelle. La partnership LGH – A2A non è stata una vendita né tanto meno una svendita, bensì un’operazione di alleanza strategica di grande rilievo industriale, che porterà importanti benefici a tutti i nostri territori, assicurando ai cittadini servizi all’avanguardia, di qualità, innovativi e a prezzi competitivi, salvaguardando l’occupazione per le oltre 1.200 persone del gruppo e lo sviluppo per l’indotto delle nostre imprese. Solo nelle battaglie navali dei bambini capricciosi i lavoratori sono pupazzetti Lego”.

Un’operazione complessa e dai contenuti industriali, che il sindaco uscente continua a difendere, in quanto da essa sono derivate risorse per i soci “che saranno utilizzate per gli investimenti sui nostri territori”, come ad esempio i varchi elettronici sovracomunali, voluti da quasi una cinquantina di Comuni”. Comuni che sono stati assistiti da “primari studi legali e consulenti finanziari sia da parte Lgh che da parte A2a, anche per assicurare il miglior percorso, nel rispetto di una normativa che, come appare anche dalla lettura della comunicazione Anac, è complessa e di non facile e univoca interpretazione”. L’accordo è stato approvato e concluso “nella convinzione di aver operato nella massima trasparenza e dopo aver ricevuto a fine luglio 2016 il via libera dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato”.

L’Anac ha svolto la sua indagine e “legittimamente, ha ritenuto di contestare non l’operazione di partnership, bensì la procedura adottata per il suo conseguimento. Altrettanto legittimamente i soci di Lgh invieranno per mezzo dei loro legali le loro controdeduzioni nei tempi previsti, attendendo con fiducia gli esiti del procedimento, che è tutt’altro che concluso”.

“In uno stato di diritto funziona così, mentre in un club di adolescenti velleitari e poco competenti si scrivono sceneggiature ispirate alla letteratura fantasy, come i racconti di conti salati o sanzioni a carico dei cremaschi, che non ci saranno”.

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