Cronaca

Piani emergenza comunali, Alloni: 'Premiamo i Comuni piccoli e in difficoltà'

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità la risoluzione per sollecitare i comuni a dotarsi e rendere efficaci i Piani di emergenza comunali. Favorevole anche il Gruppo regionale del Pd, nonostante avesse presentato alcuni emendamenti che riteneva migliorativi.

“Tutto è nato da una visita alla sede della Protezione civile fatta dalla Commissione consiliare – ha ricordato Agostino Alloni, consigliere regionale – Subito dopo ho fatto una verifica chiedendo la data di approvazione del piano di protezione civile ad alcuni comuni lombardi. E ciò che mi è stato risposto è emblematico: alcuni risalgono persino al 1999 e i più recenti al 2005. È evidente che vanno aggiornati. Ricordo che quando ero sindaco del mio comune, per quanto piccolo, ci era stato chiesto di indicare dove avrebbe potuto atterrare, nell’eventualità, un elicottero. Ma con il passare degli anni, il sito localizzato allora poteva non essere più idoneo. Oppure, da altre parti, è diventato terreno edificabile e quindi oggi è occupato da edifici”.

Una premessa per dire che è doveroso avere e aggiornare i piani di emergenza, ma senza legarli eccessivamente al piano regolatore: “Il riferimento al Piano di governo del territorio ci vuole, ma non in modo troppo rigido, altrimenti andiamo a complicare la vita ai piccoli comuni”. I quali, invece, “se ancora non si sono dotati di piani di emergenza comunali, perché magari non hanno nemmeno l’ufficio tecnico, vanno premiati, soprattutto se, ad esempio, lo fanno assieme al comune vicino – ha spiegato Alloni – Ribalterei, insomma, lo stesso concetto di premialità: non incentivi a coloro che hanno già fatto il piano, e sono pochi, ma a chi ha voglia di farlo per la prima volta o rifarlo dopo tanti anni”.

 

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