Qualità dell'aria: la debole perturbazione aiuterà la dispersione delle Pm10

La concentrazione di polveri sottili non pare proprio volerne sapere di mollare la presa. Anche ieri la colonnina di rilevamento di Arpa Lombardia in via via XI Febbraio ha monitorato Pm10 oltre il doppio del limite consentito: 126 µg/m³.
L’ordinanza antismog emanata dal Comune resta in vigore, mentre in Regione alcuni consiglieri hanno proposto di prendere ad esempio il Canton Ticino così da limitare lo smog, riducendo i limiti di velocità sulle strade e tenendo ben chiuse le porte dei negozi che, invece, sparano aria calda a tutto spiano direttamente in strada.
Un miglioramento, seppur minimo, rispetto ai 160 µg/m³ del 30 gennaio, c’è; ma non basta per rendere almeno decente l’aria del Cremasco.
L’aiuto potrebbe arrivare in questi giorni dalle condizioni meteorologiche; infatti la Lombardia sta per essere raggiunta da una moderata perturbazione atlantica, la quale porterà piogge diffuse e localmente moderate, oltre ad un modesto aumento della ventilazione a quote pianeggianti. Nella giornata di oggi ci sarà un passaggio da condizioni atmosferiche neutre a debolmente favorevoli alla dispersione degli inquinanti, mentre domani avremo condizioni favorevoli ad una maggior dispersione grazie al passaggio del momento più intenso della perturbazione. Nel fine settimana si attendono altri due veloci passaggi perturbati con condizioni variabili o lievemente favorevoli alla dispersione degli inquinanti.