Cronaca

Paullese: Malvezzi chiede a Regione ultimo sforzo per completare potenziamento

“Il nostro obiettivo è  quello di dare una definitiva copertura finanziaria al potenziamento della Paullese nella tratta mancante, quella tra Zelo Buon Persico e Spino d’Adda, e reperire gli ultimi fondi necessari ai lavori del nuovo ponte sul fiume Adda, completando così un’opera avviata nel 2010. Parliamo di un’infrastruttura che, non solo rappresenta il principale collegamento tra la provincia di Cremona e il capoluogo milanese, ma è anche decisiva per lo sviluppo territoriale di tutto il sud della Lombardia. Nel nostro ordine del giorno chiediamo alla Giunta regionale di destinare a quei lavori parte delle risorse che il ‘Patto per la Regione Lombardia’, firmato dal presidente Maroni e dall’ex premier Renzi, assegna alla ‘Messa in sicurezza degli itinerari regionali prioritari'”.
Lo riferisce il consigliere regionale di Lombardia Popolare, Carlo Malvezzi, firmatario dell’Ordine del giorno sul “Potenziamento della S.P. Ex S.S. 415 Paullese”, insieme ai colleghi Federico Lena (Lega Nord) e Claudio Pedrazzini (Forza Italia), che sarà discusso nella seduta di Consiglio regionale di mercoledì prossimo.
“Per quanto riguarda il nuovo ponte di attraversamento dell’Adda – precisa Malvezzi – Regione Lombardia ha reperito, nel bilancio dello scorso anno, 16,5 milioni di euro, a cui vanno aggiunti ulteriori 1,5 milioni ancora da trovare. Per il tratto di Paullese da potenziare (tra Zelo Buon Persico e Spino d’Adda) sono già ora disponibili 8 milioni di euro, sempre del bilancio regionale, a cui devono sommarsi altri 15 milioni. Il costo dei due interventi ammonta complessivamente  a 16,5 milioni di euro, che potrebbero essere reperiti dai fondi per gli interventi di ‘Messa in sicurezza degli itinerari regionali prioritari’ previsti nel ‘Patto per la Regione Lombardia’, che ammontano a 47,6 milioni di euro”.
“I territori cremonese e lodigiano – conclude Malvezzi – chiedono a gran voce uno sforzo finale per dare completezza al rafforzamento di un’arteria che migliaia di lombardi utilizzano ogni giorno. Senza i quali rischiamo che la Paullese rimanga una sorta di ‘incompiuta’, una grande possibilità di sviluppo che si ferma a pochi metri dal traguardo. Sono certo, invece, che il presidente Maroni saprà cogliere questa opportunità così come ha dimostrato fin qui”.

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