Latte, nuovo incontro di Coldiretti con gli allevatori di Crema
Voltini: "Stiamo raccogliendo le deleghe dai soci per evitare che le industrie impongano prezzi iniqui per il prossimo anno"

Domani mattina Coldiretti Cremona, presso la sala riunioni dell’Ufficio di Crema, incontrerà tutti i soci produttori di latte non associati in cooperativa che consegnano latte ai più importanti gruppi industriali.
“Ritorniamo ad incontrare i nostri allevatori – spiega Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona – dopo la grande assemblea del 3 ottobre scorso a Crema, che ha visto la partecipazione del nostro Presidente regionale Ettore Prandini e di oltre 150 allevatori, in un momento strategico per la definizione degli accordi quadro per la prossima campagna”.
“Siamo in attesa – prosegue Voltini – di conoscere la data del primo incontro con Assolatte, ma nel frattempo stiamo raccogliendo dai nostri allevatori i mandati a rappresentarli nella trattativa, così come prevede un recente provvedimento legislativo fortemente voluto da Coldiretti. Sarà l’occasione per rassicurare i soci che nessuno verrà lasciato in balia di possibili ricatti, come quelli cui stiamo assistendo in queste settimane”.
Siamo già nelle condizioni – aggiunge Coldiretti Cremona – di ricollocare parte del latte che gli industriali, in particolare il più importante gruppo multinazionale che opera in Italia, intendono sottoporre a “sanzione” perché ritenuto in esubero rispetto ai quantitativi “imposti” agli allevatori.
“Sarebbe un peccato mortale – conclude Voltini – buttare a mare le buone opportunità che il mercato del latte sta segnalando, sottoscrivendo da subito accordi e contratti come quelli imposti lo scorso anno legati al prezzo del latte pagato nei 28 paesi dell’Unione europea e che hanno portato il prezzo del latte al di sotto della soglia dei 30 centesimi, quando ora il latte spot ha superato i 42 centesimi il litro”.