Cultura

'AltreStorie': passioni civili e sentimenti protagonisti con bambini e ragazzi

Bonaldi, Miari, Pozzi

Coraggio, pericoli, paure, emarginazione, rabbia, incertezze, sport, amicizia, bullismo. Questi e molti altri i temi che saranno toccati durante la quarta edizione di “AltreStorie”. Il festival tutto cremasco della letteratura per bambini e ragazzi, quest’anno ha toccato i 3.500 iscritti, 400 in più del’anno scorso.

La kermesse si è estesa oltre i confini cittadini, raggiungendo scuole e biblioteche a Casaletto Vaprio, Castelleone, Cremosano, Offanengo, Pandino, Pianengo, Pieranica, Rivolta d’Adda, Romanengo, Trescore Cremasco e Vailate.

“E’ un appuntamento che conferma l’importanza delle passioni civili e dei sentimenti sociali, che vanno coltivati già in tenera età”, ha detto il sindaco Stefania Bonaldi durante la presentazione. E quest’anno il festival si arricchisce di una piacevole collaborazione con “MediaExpo”, che prenderà il via giovedì 10 novembre.

Il programma è come sempre ricco e coinvolgente: bambini e ragazzi potranno incontrare autori e illustratori di grande spessore, che hanno già imparato a conoscere attraverso i libri. Ospite d’eccezione per la letteratura adolescenziale sarà Melvin Burgess, che sarà presente domani alle 15.30 in biblioteca a Crema.

Giovedì, per i bambini dai 5 ai 10 anni ci saranno, sempre in biblioteca, letture e narrazioni con Cristina Busani (richiesta la prenotazione al numero 0373 893335), mentre sabato, alla libreria “Il viaggiatore curioso”, si terrà un incontro alle 11, con Susanna Mattiangeli dal titolo “Come funziona la maestra?”.

Altro imperdibile appuntamento per i ragazzi più grandi sarà venerdì 11 novembre, presso la libreria “Mondadori” alle 15.30 con l’autore Guido Sgardoli: “Scrivere di eroi e supereroi… scrivere di noi”.

Anche gli adulti e gli insegnanti avranno un momento a loro dedicato, dal titolo “I libri di Camilla, libri per tutti”. Si tratta di un progetto portato avanti dalla casa editrice cremasca “Uovonero”, che ha ideato una collana di libri inclusivi, illustrati da diversi autori, che utilizzano i simboli Widgit Literacy Symbols (WLS)  per raccontare la storia. “Ogni simbolo rappresenta un concetto che facilita la comprensione ai bambini con problemi di disabilità cognitiva e difficoltà di lettura”, ha spiegato Lorenza Pozzi. L’incontro si terrà questo pomeriggio alle 17 in Sala dei Ricevimenti.

Infine, sabato 12 novembre alle 15.30, la Sala Ricevimenti ospiterà il gran finale della kermesse letteraria durante il quale saranno premiate le lettere che i ragazzi e i bambini hanno inviato agli autori per chiedere la loro presenza al festival. “Ogni anno restiamo meravigliati dalla profondità dei contenuti – ha spiegato Eros Miari, curatore del festival – E’ un momento sempre emozionante”.

Leggere alto e leggere altro, leggere storie che raccontano le differenza: delle culture, delle persone, delle abilità personali. Alto e altro, ad “AltreStorie”, abitano insieme.

Ambra Bellandi

 

 

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