'L'Europa inizia a Lampedusa': delegazione Sraffa sull'isola per 'abbattere l'odio'

Da Crema a Lampedusa: una delegazione di studenti dell’istituto Sraffa ha partecipato la scorsa settimana alle iniziative previste nell’ambito del progetto “L’Europa inizia a Lampedusa”, giornata dell’accoglienza e della memoria, promosso dal ministero dell’Istruzione, in collaborazione con il “Comitato 3 ottobre”.
Si è trattato di una serie di eventi organizzati per ricordare il naufragio della nave di migranti che tre anni fa ha provocato centinaia di morti. Tra i 200 ragazzi che nei giorni scorsi hanno preso parte ai diversi workshop tematici gestiti da importanti organizzazioni, da Medici senza frontiere, a Save the children, ci sono stati anche Greta Areni e Giada Oddo del corso socio sanitario e Giulia Giussani e Sara Paternazzi del corso grafico, accompagnate dal docente di lettere Pietro Fischietti.
La manifestazione conclusiva si è svolta presso la Porta Europa, monumento dedicato alla memoria dei migranti che hanno perso la vita in mare, davanti al quale i partecipanti sono arrivati dopo una lunga marcia. Lì si è tenuto un momento di preghiera interreligioso, seguito dalla cerimonia in mare con il lancio di corone di fiori. Intense anche le serate trascorse sull’isola, dalla prima con il lancio di lanterne assieme ai sopravvissuti del tragico naufragio, a quelle seguenti, con le proiezione di filmati d’autore: da “Lontano dagli occhi” di Domenico Iannacone, a “Ritorno a casa” di Valerio Cataldi, a “If I close my eyes” di Francesca Mannocchi e Alessio Romenzi, e, soprattutto, di “Fuocammare”.
“A Lampedusa, ci siamo resi conto di cosa sia davvero il fenomeno dell’immigrazione e, ancor di più, di come la soluzione del problema passi da un’Europa veramente forte e unita – ha commentato il docente Fischietti – piuttosto che dalle barriere d’odio che non fanno onore alcuno al genere umano”.