'I giochi non hanno età' Anche a San Carlo l'opera in pietra

Gioco, spazio, città. Tre obiettivi tutti raggiunti: ben due giochi che hanno occupato lo spazio cittadino e l’hanno restituito ai bambini.
Dopo piazza Fulcheria a Crema Nuova, anche a San Carlo, in piazza Manziana, è stato posato il gioco in pietra realizzato dall’associazione “Animum ludendo coles” e ispirato ai disegni che i bambini della primaria hanno realizzato.
Un progetto che ha permesso ai piccoli e ai loro insegnanti di fare un tuffo nel passato, alla scoperta dei giochi di nonni e genitori, per riscoprire il piacere del gioco all’aperto, del divertimento nello stare insieme, più che nel possedere giocattoli.
“La città che ai bambini dell’era digitale manca e di cui hanno bisogno non è quella pensata per produrre più ricchezza sulle loro spalle, ma una città vivibile nella quale si possa giocare, una città per i loro nonni, per il vicino e il fratellino più piccolo, per il loro cane, per l’amico in carrozzina, per il compagno che ancora non conoscono. Per ragazzi e adolescenti sono importanti luoghi di incontro spontaneo, ricchi di stimoli, occasioni e cultura, utili a sviluppare in loro anche un vero senso di appartenenza ad un luogo, ad una comunità”, spiegano i collaboratori di “Animum ludendo”.
I giochi riscoperti dai bambini sono stati scolpiti nella pietra, attorno al logo di “Crema città europea dello sport”. Le immagini disposte a chiocciola sono state individuate attraverso un coinvolgente percorso didattico e raffigurano alcune discipline sportive, giochi e passatempi della tradizione popolare. Al laboratorio didattico, attivato dall’associazione e diretto dagli insegnanti delle scuole Braguti e Curtatone Montanara, hanno preso parte oltre 200 alunni che hanno prodotto più di 100 disegni.
“Questo è il segno delle scuole che resterà nel quartiere – ha commentato l’assessore Morena Saltini – Un grande applauso va fatto ai bambini e agli insegnanti che li hanno accompagnati in questo percorso ludico-didattico”.
“E’ un’altra bella pia
zza dove potremo giocare all’aperto. Abbiamo imparato che i giochi non hanno età: sono eternamente divertenti”, hanno detto, entusiasti, i bambini.
Il gioco può essere utilizzato in tanti modi diversi: come gioco dell’oca, per sfidarsi a “campana”, tirando sassolini oppure seguendo le istruzioni del QrCode installato sulla colonnina accanto.
Non resta che augurarsi buon divertimento e iniziare a giocare.
Ambra Bellandi