Crema - Nanning: gettate basi per un ponte di scambi culturali e aziendali

Una sfida aperta alle aziende del territorio cremasco per sviluppare rapporti commerciali e industriali con la Cina.

Questo quanto emerso dalla relazione della missione esplorativa a Nanning, in Cina, che ha visto protagonista l’Amministrazione comunale e Reindustria Innovazione, oltre a due artisti cremaschi che si sono occupati della parte culturale dello scambio tra la città cinese e Crema.

La visita, che si è svolta nella seconda metà settembre, ha aperto spazi di collaborazione commerciale da sviluppare e permesso di tessere relazioni con partner industriali a partecipazione statale presenti in cina, che hanno voglia di confrontarsi con il made in italy e invertire un percorso di sviluppo, speso segnato da dalla scarsa qualità.

La relazione sulla missione esplorativa è stata discussa ieri pomeriggio in sala Cremonesi, davanti a un pubblico composto da alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria, imprese cremasche e aziende.

Tra le aziende statali che la delegazione cremasca ha visitato a Nanning, tre in particolare hanno attirato l’attenzione: una che produce alluminio ed una di cavi elettrici; il 70 % della produzione è assorbita dalla Cina; ma il restante 30% può essere esportato. Una terza azienda costruisce infrastrutture: a Nanning prevedono di costruire, entro il 2025, 7 linee metropolitane.

Una missione esplorativa da cui emergono delle possibilità che spetta alle aziende del territorio sfruttare
Tra queste anche uno spazio di 500 metri quadrati che il comune di Nanning ha messo a disposizione del Comune di Crema per promuovere i prodotti “Made in Crema”, gastronomici e non, attività culturali come concerti e mostre d’arte.

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