Cronaca

Comune-Bandirali, Tar respinge sospensiva. Bergamaschi: 'Soddisfatto'

Si è quasi chiusa la vicenda Comune – Bandirali: il Tar di Brescia ha respinto la sospensiva richiesta dal noto gelataio.

Il tutto ha avuto inizio la scorsa primavera, quando, a seguito di numerosi colloqui Mauro Bandirali e con gli altri commercianti e residenti della zona, il Comune ha deciso di mettere in sicurezza la viabilità. L’intervento prendeva in considerazione anche lo spiazzo antistante la gelateria, che da sempre i clienti e lo stesso Bandirali utilizzano come parcheggio.

Nello specifico la messa in sicurezza avrebbe ruotato i parcheggi di 90° e gli stalli, che ancora non erano tali, persi di fronte all’esercizio commerciale, sarebbero stati spostati sull’altro lato della strada. Tutto a posto, compreso il benestare delle parti in causa. Ma Bandirali ha poi fatto marcia indietro: ha mandato fior di avvocati a parlare con l’Amministrazione, pubblicato post su Facebook tramite la pagina della gelateria e, nel momento in cui sono state ridisegnate le righe dei parcheggi e fatti i lavori per quelli nuovi, ha fatto ricorso al Tar, richiedendo una sospensiva.

Questo accadeva i primi di agosto e la sentenza era prevista per la fine dello stesso mese. Sentenza rimandata perché il legale del gelataio ha presentato una documentazione copiosa, che i giudici hanno deciso di studiare con attenzione. Il Tar si è dunque pronunciato solo ieri, dando pienamente ragione al Comune e sottolineando che il grado di sicurezza di una strada “E’ rimessa al prudente apprezzamento dell’Amministrazione” e che “appare recessivo l’interesse del privato nel mantenere un numero superiore di posti auto”, ma che soprattutto “non sussiste grave e irreparabile danno alla proprietà privata”.

Ovviamente piena la soddisfazione dell’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Bergamaschi: “Siamo soddisfatti dell’esito del giudizio, perfettamente rispondente alle nostre attese. Abbiamo sempre avuto l’intenzione di agire a tutela dell’interesse pubblico per garantire la sicurezza stradale, cercando di farlo con buon senso e ragionevolezza. Abbiamo agito nel rispetto dell’attività commerciale in questione, con la quale ci siamo confrontati costantemente al fine di predisporre una soluzione progettuale che, a differenza di quanto sostenuto dal ricorrente, amplia di decine di unità la dotazione di parcheggi regolamentari nel raggio di qualche decina di metri”.

“La sentenza emanata dal TAR, che già in questa sede esprime incontrovertibili valutazioni di merito, appare chiara e incontrovertibile: l’interesse pubblico è preminente, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza dei pedoni, anche alla luce della presenza del vicino plesso scolastico. Inoltre non sussiste alcun ‘grave ed irreparabile danno alla proprietà privata’, come sostenuto dalla strategia difensiva dei ricorrenti. Nel caso ci fossero dubbi sull’efficacia e sulla validità del progetto presentato dall’Amministrazione, il ricorso dell’interessato ha permesso di spazzare via ogni dubbio sulla bontà dell’azione messa in campo, che risponde al bisogno di sicurezza spesso espresso da chi vive o frequenta la nostra città”.

Adesso potranno proseguire i lavori: “Completeremo l’opera, introducendo i sensi unici e gli stalli regolamentari in via Zuvadelli e via Cavalleri. Siamo lieti di poterlo annunciare a tutto il quartiere, che da anni invoca invano la messa in sicurezza viabilistica. La stessa cosa vale per i numerosi clienti del ricorrente,che finalmente potranno accedere al locale senza il rischio di farsi travolgere dalle auto in transito. Anch’essi sapranno a chi attribuire il merito di questo risultato”.

Ambra Bellandi

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