Pioggia di colori per il murales al sottopasso dell’Ipercoop. Al lavoro 80 bambini, piccoli artisti
Un murales al sottopasso dell'Ipercoop per passare dal grigio del cemento ai colori diversi della vita e lanciare un messaggio: rispettare l’ ambiente e rendere più bella la città è possibile.
Un gettata di colore in mezzo al grigio delle infrastrutture cittadine. Decine tra bambini e i ragazzi, a turno e compatibilmente con l’avvio dell’anno scolastico, hanno dipinto il sottopasso ciclopedonale dell’Ipercoop.
L’obiettivo, come nel caso del sottopasso di via Indipendenza, è rendere più bella, vivace e ospitale la città anche quando alcune opere, utili per certi aspetti, impattano fortemente sul contesto ambientale.
Il progetto è dello studio “AIDEA lab”, bozzetti e disegni sono di Valeria Pozzi che ha diretto la squdra. Armati di pennelli e colori ecoloigci, sempre nel rispetto dell ambiente, i ragazzi si sono trovati alle prese con soggetti quali mandala, tasti del pianoforte, figure geometriche e, per la prima volta hanno utilizzato una tecnica innovativa: il green graffiti che si avvale del muschio per colorare parte del muarales.
L’idea del murales è stata sottoposta prima all’Iperccop, che aveva finanziato la realizzazione del sottopasso, ma che ha declinato la proposta per mancanza di fondi. Il progetto è piaciuto invece all’Amministrazione che ha voluto sostenere il costo del materiale da lavoro. Un contributo è arrivato anche dall’associazione “Unione sindacati di base” di Crema.
Un bel lavoro a sfondo sociale creativo in grado di creare aggregazione, perché i veri protagonisti della realizzazione di questa opera sono i bambini e i ragazzi che hanno contribuito e a rendere più bella e ospitale la città in cui vivono.