Politica

Alla festa del Pd il sindaco Bonaldi traccia un bilancio del suo mandato

Allo spazio dibattiti del Pd il sindaco ha raccontato quello che è stato fatto ildurante il suo mandato e quello che ancora resta da fare, se dovesse essere rieletta. Tra le cose di cui si dichiara più orgogliosa: la riduzione dei costi della macchina comunale che sono andati a favore della spesa sociale.

Riqualificazione dell’area della Pierina, realizzazione di impianti sportivi (dal Velodromo al Palazzetto dello Sport), musalla e ciclabili, welfare e servizi sociali, società partecipate ed efficientamento della macchina comunale.

Sono molti i temi toccati da Stefania Bonaldi, sindaco uscente del Pd e ricandidata alle prossime amministrative, nel primo incontro pubblico con la stampa; una sorta di assaggio pre-elettorale. Allo spazio dibattiti della festa del Pd, al podere Ombrianello, gremito di giornalisti , politici e semplici cittadini, Stefania Bonaldi , incalzata dalla stampa, ha cercato di raccontare ciò che è stato fatto durante il suo mandato amministrativo ma anche le sfide che l’attendono per il futuro, se dovesse essere rieletta .

“In questi anni – dice – si sono poste le basi per un serie di iniziative. Il lavoro è stato portato avanti in diversi campi ma ci sono ancora tanti obiettivi da realizzare. Ad esempio il completamento delle ciclabili, anche se, in questi 5 anni, abbiamo rispettato l’ impegno di realizzare una ciclabile all’anno”. C’è poi il tema dell’impiantistica sportiva: “Ci auguriamo che il bando sul Palazzetto dello Sport si affidato al più presto. mentre per quanto riguarda il Velodromo si parte con la fruibilità dei campi di calcio ma l’obiettivo rimane quello di sistemare anche la pista per l’allenamento dei ciclisti”.

Sulla costruzione di un luogo di culto islamico in città, la cosiddetta ‘musalla’ che è stata forse la questione più dibattuta, a livello mediatico, in questo mandato amministrativo, il sindaco risponde che non sarà inserita nel suo futuro programma elettorale. “La comunità musulmana ha perso un’occasioni storica. Non ha saputo sfruttarla. I tempi probabilmente non erano maturi. Se non stati in grado, in questi anni, di produrre quelle garanzie di trasparenza, tracciabilità e sostenibilità necessarie per costruirla, dubito che fra sei mesi le cose cambieranno. Non sta a noi mettere nel programma qualcosa che dovrebbe essere realizzato da altri. E’ una volontà terza. L‘unica cosa che posso garantire è che il tema dei diritti, anche quello di preghiera, è per noi fondamentale. Sui diritti non si scherza”.

Sul welfare e sui servizi sociali Crema si è avviata verso un cambio di paradigma a dir poco rivoluzionario, che ne ha modificato l’organizzazione. “Con il progetto ‘Fare Legami’- spiega il sindaco – il Comune, insieme ad altre realtà, cooperative e associazioni, diventa coprotagonista nel fornire soluzioni e risposte ai vari bisogni che esprimono i territori. Le azioni di promozione e benessere sociale non vengono calate dall’alto ma emergono dal basso. Insieme si attivano progetti e si cercano le risorse necessarie per la risoluzione dei problemi emersi”.

Tra le cose realizzate e che lascerà in eredità a chi guiderà in futuro la città di Crema, di cui si sente più orgogliosa, il sindaco Stefania Bonaldi, non ha alcun dubbio. “La riduzione dei costi della macchina amministrativa!” Il costo del personale – prosegue- in 5 anni è sceso di un milione di euro, del 15 % . Un risparmio che è andato a beneficio del sociale. Il costo sociale di questi anni è infatti cresciuto: da 4.800.000 euro del 2011 ai 6.100.000 euro del 2015. Inoltre abbiamo ridotto il debito del Comune, in questi anni,di 12 milioni di euro. Credo che questo sia un grande motivo di soddisfazione”.

Sabrina Grilli

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