Cultura

San Valentino, al
San Domenico tutte
le dimensioni dell’arte

Nella foto, Pietro Arrigoni, Rosa Messina, Giuseppe Strada, Nicola Cazzalini, Alessandro Lupo Pasini, Denny Lodi.

L’amore raccontato, recitato, danzato, dipinto e suonato: il San Valentino del teatro di piazza Trento e Trieste assumerà tutte le dimensioni dell’arte. Dalle soffitte alle cantine, la fondazione San Domenico metterà a disposizione tutti i propri spazi per un evento straordinario, della durata di un giorno intero. “Quando ho assunto il ruolo di presidente – ha introdotto Giuseppe Strada – mi sono accorto di quanta ricchezza ci fosse in questi spazi, così abbiamo deciso di aprire le nostre strutture alla città”.

DANZA – Dalle ore 11 alle ore 21.30 sono 7 le iniziative che si alterneranno. Partenza alle ore 11 in sala Bottesini, con l’Accademia di danza di Denny Lodi. “Racconteremo la nostra scuola con parole d’amore – ha spiegato quest’ultimo – perché il nostro lavoro è anzitutto amore e passione. Racconteremo anche il sacrificio della danza attraverso l’esibizione delle nostre ragazze e tramite un video che abbiamo realizzato; nostro ospite sarà il ballerino Costantino Imperatore”.

MUSICA – Le iniziative musicali partiranno alle ore 12, con l’Aperitivo in musica nel foyer del teatro in cui si esibiranno la cantante Debora Turno e il pianista Alessandro Lupo Pasini, direttore del Folcioni. Saranno proprio le classi di chitarra, piano e violino dell’istituto musicale di via Verdelli ad animare il primo evento del pomeriggio: la presentazione del libro di Carlo Boccadoro La grande battaglia musicale, impreziosita dalla collaborazione del Franco Agostino Teatro Festival. La musica proseguirà anche la sera: alle ore 21 appuntamento in sale Bottesini con Pensieri di incanto, musicata dal corso Imparerock.

TEATRO – Tornando al pomeriggio, dalle ore 17.45 alle ore 19 il Mercato di piazza Trento e Trieste farà dal palcoscenico all’esibizione degli allievi del Corso teatrale di base: “pensando a San Valentino ho trovato calzanti i racconti del libro Donne dagli occhi grandi – ha dettagliato il regista Pietro Arrigoni – di cui proporremo la narrazione tra le colonne dell’Austroungarico. Essendoci in contemporanea anche un mercatino, sarà ancora più bello sporcare la parola con la quotidianità”.

POESIA – In contemporanea, gli allievi del corso teatrale Un nuovo viaggio animeranno la galleria Arteatro. “I ragazzi del corso – ha annunciato la regista Rosa Messina – proporranno piccoli interventi composti da frasi d’amore e poesie”. Per ora è ancora impenetrabile la cortina di riserbo che aleggia attorno all’iniziativa, perché numerose saranno le sorprese; in massima parte, i giovani attori si cimenteranno in letture di poesie ed aforismi, tutti ancora da scoprire.

PITTURA – In un san Valentino che si rispetti non può certo mancare l’arte pittorica. In contemporanea con le performance teatrali, la sala Edallo – nel sottotetto dell’Austroungarico – ospiterà il Laboratorio artistico coloarte. I giovanissimi pittori del corso tenuto da Francesca Gnocchi ed Elena Murgia si cimenteranno nella realizzazione estemporanea di piccole creazioni artistiche.

MISCUGLIO – Mete organizzativa della giornata è Nicola Cazzalini, del Teatroallosso: “abbiamo deciso di mostrare cosa offre e cosa ospita il San Domenico – ha illustrato l’attore – non disdegnando di fare un miscuglio di cose, provando ad intrecciare i vari ingredienti e utilizzando diversi spazi”. Tutte le iniziative saranno ad ingresso gratuito “per incentivare i cremaschi a venire a vedere la ricchezza ed i talenti del San Domenico, affinché diventi l’istituzione dei cremaschi”, ha concluso il presidente Strada.

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Stefano Zaninelli

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